(123° e 124° Fanteria)
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Costituita il 1° marzo 1915: il Comando di Brigata ed il 123° dal deposito del 18° Fanteria; il 124° dal deposito del 13° Fanteria.
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La brigata da varie sedi dell’Abruzzo e del Molise è inviata, il 1° giugno, nella zona di Peschiera ed il 6, destinata a far parte della 31a divisione, è dislocata fra Pozzolengo - Rovizza — S. Martino della Battaglia, ove, fino al 20 luglio, attende ad un periodo di esercitazioni e di allenamento. Il 23 parte per ferrovia da Verona e raggiunge Ruda e Pascolet, passando alla dipendenza della 19a divisione. Il 28 luglio essa è schierata in prima linea ad ovest di Fogliano e nei primi sei giorni di agosto ha il suo battesimo di fuoco, attaccando le antistanti posizioni con graduale progresso e conquistando la "trincea delle frasche" che frutta la cattura di un centinaio di prigionieri. La perdita di 82 ufficiali e 2574 gregari sta a testimoniare la intensità dello sforzo compiuto. I battaglioni: II e III del 123° ed il II del 124°, dando indubbia prova del loro valore, subiscono, nella sola giornata del 4 agosto, perdite rilevantissime. La "Chieti" passa intanto alla dipendenza della 25a divisione, pur restando nelle posizioni conquistate, dalle quali il 17 agoso il III/123° riesce a fare un balzo in avanti di 150 metri colla occupazione di un trinceramento avversario verso q. 118, che nei giorni successivi fino al 4 settembre tenta invano di conquistare completamente, poichè la pronta reazione avversaria ne paralizza il tentativo, che costa la perdita di 12 ufficiali e 810 militari di truppa. L’8 settembre, sostituita dalla "Bologna", si reca a riposo nella zona Scodovacca - Perteole, ritornando alla dipendenza della 31a divisione. Il 25 ottobre è ancora in prima linea tra q. 118 e q. 100 ad est di Polazzo. Il 28, alla ripresa della nostra offensiva, la brigata, agendo contro le trincee dette "dei sassi rossi" e "ad ipsilon" riesce, con due battaglioni del 124° (II e III), ad occupare un tratto del secondo dei detti obiettivi e la dolina a cui fa capo la trincea dei "sassi rossi". L'azione continua fino al 3 novembre con lievi vantaggi ed alterna vicenda; è ripresa nei giorni 10 e 11, nei quali la lotta si riaccende violenta, ma la rosistenza tenace del nemico e le condizioni atmosferiche avverse fruttano alla brigata soltanto la conquista di un nuovo tratto della trincea ad "ipsilon" a prezzo di ingenti perdite: 60 ufficiali e 2294 gregari. Il 20 novembre la "Chieti", sostituita dalla "Barletta", si trasferisce a Campolongo per riordinarsi e riposare e ritorna in linea, nelle consuete posizioni, il 12 dicembre continuando i lavori di sistemazione e di approccio.
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Dal principio dell'anno fino alla battaglia di Gorizia la brigata si alterna colla "Barletta" fra turni di linea nelle posizioni di Polazzo e Redipuglia e periodi di riposo nella zona Perteole — Salicetto — Mortesins. Essa attende al rafforzamento della linea ed esegue, di tanto in tanto, delle puntate offensive, quali quella compiuta da reparti del 124° nei giorni 11, 12 e 13 marzo contro il "ridottino" che non può avere un efficace svolgimento a causa della insufficienza dei varchi aperti nei reticolati. E' ritentata il 24 dello stesso mese, ma il nemico vigilante ne sventa di nuovo il tentativo che costa sonsibili perdite ai reparti. Il 22 aprile, per concorrere ad un’azione intrapresa dalla 14a divisione conto la testata del valloncello di Selz, reparti del 124° ripetono, con carattere dimostrativo, gli attacchi contro il "ridottino". Il 4 giugno, allo scopo di impiegare il nemico sulla fronte carsica ed impedirgli di sottrarne truppe per destinarle alla fronte Trentina, come sembra abbia intenzione di fare, reparti del 123° (10° compagnia e reparto arditi reggimentali) penetrano nella trincea nemica detta "monticelli rossi" ma, contrattaccati da forze superiori, ripiegano sulle posizioni di partenza, portando seco prigionieri e materiale di guerra. Il 29 giugno il II/123°, passato alla temporanea dipendenza del 14° fanteria, ricove ordine di riprendere la trincea di q. 70 (Selz) già conquistata da reparti del 14° e poi abbandonata per la forte pressione nemica. Con mirabile slancio l’obiettivo è raggiunto e consolidato, nonostante la reazione del nemico al quale sono catturati oltre 200 prigionieri. Contemporaneamente il I/124° attacca la trincea dei "monticelli rossi" e riesce ad occuparla, ma, accerchiato da forze superiori, deve abbandonarla con la perdita di 6 ufficiali ed un centinaio di gregari. Iniziatasi, il 4 agosto, la preparazione di artiglieria per la battaglia di Gorizia, la brigata Chieti vi concorre con azioni di pattuglie e piccoli colpi di mano. Due compagnie (1a e 2a) del 123° irrompono nella trincea nemica detta "a ferro di cavallo" e, benchè costrette a ripiegare, portano seco prigionieri e materiali; altra puntata è compiuta, con pari risultato, ancora contro la trincea dei "monticelli rossi" da reparti del 15° bersaglieri messo alla dipendenza della brigata. Il mattino del 10 agosto, in seguito all’esito felice delle nostre operazioni sulla fronte di Gorizia, si ha sentore che il nemico sgomberi le sue posizioni ed allora la brigata è risolutamente spinta in avanti, prima verso Doberdò, q. 116, e poi verso il margine orientale del Vallone fra Ferletti e Boneti. I reparti avanzariti incontrano le prime forti resistenze del nemico sulle alture di Mikoli ed a N. 0. del Crni hrib che vengono subito attaccate, ed il giorno 11 il III/124°, con magnifico slancio, conquista le alture del Crni hrib ed in premio riceve l’espressione di compiacimento di S. M. il Re che da un osservatorio del Carso ne ha seguita l’azione. I reparti raggiungono il Vallone, ma non possono superarlo per la viva reazione del nemico. Il giorno 12, rallentata alquanto la pressione avversaria, la "Chieti" avanza verso Boneti, lo raggiunge e prosegue verso q. 208 nord, ove incontra nuova resistenza che cerca di superare con violenti attacchi condotti nei giorni 13, 14 e 15, ma non riesce, nonostante il rilevante sacrifizio di sangue: 9 ufficiali e 227 militari di truppa. La brigata continua nella sua attività di pattuglie fino al 27, allorchè, sostituita dalla "Salerno", si reca a Perteole ed Armelino per riordinarsi e riposare, passando alla dipendenza della 34a divisione Il 14 settembre è in linea di nuovo alla dipendenza della 31a divisione, ed il 15 inizia le operazioni contro la fronte Lukatic — q. 238, che compie due volte riportando lievi vantaggi non proporzionati allo sforzo compiuto. Essa riesce infatti ad occupare qualche elemento di trincea ed a catturare dei difensori, ma soffre la perdita di 31 ufficiali e 412 militari di truppa. Il 16 l’azione è ripresa con esito sempre negativo nonostante lo sforzo della 5a e 7a compagnia del 123° che sono in buona parte distrutte poichè, accerchiate dal nemico, preferiscono morire anzichè cedere. L’avanzata è continuata con azione metodica e frattanto la brigata ripassa alla dipendenza della 34a divisione ed il 6 ottobre, sostituita in linea, lascia la zona carsica e si porta a S. Vito al Torre. Il 15, partita per ferrovia da Cervignano e Strassoldo, è inviata a Vobarno e il 29, destinata a far parte della 6a divisione, sostituisce la "Valtellina" nelle posizioni di M. Melino — Plubega — Cima Palone — M. dei Pini, ove trascorre, in relativa calma, il resto dell'anno.
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Sempre sulla fronte delle Giudicarie la brigata, a causa della abbondante neve e delle avverse condizioni climatiche, non può che svolgere azioni di pattuglie che vanno intensificandosi coll’avvicinarsi della buona stagione. Il 18 maggio un nucleo di arditi del 124° esegue un colpo di mano contro il posto avanzato nemico di q. 1750 fra la tesata di Val Croina e Cima Palone: preceduto da un’adeguata preparazione di artiglieria, irrompe nella posizione nemica il cui presidio è in parte distrutto ed in parte volto in fuga. Gli austriaci mantengono anch’essi intensa attività di pattuglie ed eseguono qualche colpo di mano, senza conseguire alcun risultato favorevole. Il 31 luglio ed il 1° agosto il nemico, col concorso di una azione dimostrativa contro il nostro posto avanzato di Pozza Giumela, attacca a fondo con repari d’assalto la posizione di q. 1707 (Cima Palone) tenuta dalla 6a compagnia del 124°, i cui nuclei avanzati si ritirano sulla linea di difesa principale, ave il nemico è entrambe le volte arrestato e respinto. Il 30 agosto l'avversario tenta di attaccare un nostro piccolo posto alla località "Sorgente" in fondo Val dei Concei, ma i difensori, contrattaccando, lo volgono in fuga, gli infliggono gravi perdite e prendono dei prigionieri. Anche nel settembre il nemico intensifica la sua attività allo scopo di alleggerire la nostra pressione sulla fronte della Bainsizza, ove ferve la battaglia ed il 7 attacca le posizioni di Cime delle Coste e Dosso Perea, ma è costretto a ritirarsi. Il 10 ritenta la prova con doppia forza contro Cime delle Coste e riesce ad aver ragione del piccolo posto, che non può essere raggiunto in tempo dai rincalzi a causa della distanza e della oscurità della notte: ma, sopraggiunti in aiuto reparti del III/123°, dopo rapida e violenta lotta rioccupano, prima dell'alba, il piccolo posto scacciandone l'assalitore. Altri tentativi di attacco compiuti dal nemico il 13 ed il 15 settembre contro Dosso di Prighen e q. 1375 sono parimenti sventati dai reparti in linea. Il resto dell'anno trascorre in una alternativa di colpi di mano, fra i quali più notevoli quello del 15 novembre operato contro un piccolo posto del 123° in Val dei Concei e quello del 18 dicembre contro un altro piccolo posto nella stessa zona ove il nemico, preponderante di numero, riesce a catturare una parte del presidio, ma subisce rilevanti perdite.
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Rilevata in linea dalla brigata Siena, nei primi di aprile la "Chieti" è raccolta prima nella zona a sud del Lago d’Idro e poi, il 14, fra Odolo — Barghe e Preseglie, ove attende al suo riordinamento fino al 22 dello stesso mese, allorchè torna in linea sulla fronte: testata di Val Croina — M. Palone - fondo Val Chiese — pondici est di M. Melino e per tre volte, il 10, il 18 maggio e l’ 8 giugno, tenta un colpo di mano su Castel Romano e su q. 1750 raggiungendo lo scopo di tener in allarme il nemico e prendergli dei prigionieri. Il 15 giugno, all’inizio dell’offensiva sul Piave, il nemico esplica soltanto grande attività di artiglieria sulla fronte delle Giudicarie, ma i reparti della brigata, oltre ad intensificare la vigilanza, eseguono il 30 giugno un nuovo colpo di mano contro le posizioni nemiche di q. 1750 ed altro, il 1° luglio, contro le posizioni di Por. Il 5 agosto la brigata, sostituita in linea, è inviata nuovamente nella zona a sud del lago d’Idro e poi, il 17 — 18 agosto, fra Fortezza d’Ampola e Bondone. Il 17 settembre è trasportata in ferrovia nei pressi di Sambonifacio (Verona) ed è poi dislocata nella zona fra S. Germano dei Berici - Villa del Ferro — Corlanzone - Spessa. Il 28 - 29 settembre è inviata in antocarri fra Thiene — Carré — Chiuppano — Zugliano, sostituendo in questa zona la "Casale" ed alla fine di ottobre è schierata sulle posizioni di M. Cimone e fondo Val d’Astico rilevandovi la "Acqui". Il 2 novembre, dopo un continuo ed audace impiego di pattuglie, avuto sentore che il nemico, scosso sulla fronte del Piave, sta per cadere anche sugli Altopiani, reparti della brigata, sfondato lo sbarramento di Pedescala, superano l’orlo meridionale dell’altopiano di Tonezza, catturano il presidio del M. Cimone e si dirigono su Tonezza e Valle. La sera dello stesso giorno 2 l’intero 123° giunge a Lastebasse, mentre 2 battaglioni del 124° raggiungono Scalzeri e l’Altopiano di Tonezza. Il 3 la brigata prosegue, per Centa e Vattaro, verso Mattarello giungendovi verso sera, dopo aver attaccato e catturato le retroguardie nemiche che le contrastano il passo. Il 4, mentre si appresta a riprendere la marcia verso Trento, riceve ordine di riunirsi, con il resto della 6a divisione, fra Vattaro eVigolo Vattaro, dove si trova alla conclusione dell’armistizio. Il II/123°, spinto in avanguardia, ha l'onore di far parte delle truppe italiane entrate per prime in Trento.
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UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA. |
N° |
Grado |
Cognome e Nome |
Luogo di nascita |
Luogo e data di morte |
123° Reggimento Fanteria. |
1 |
Colonn. |
*Cimetta Vittorio |
Portogruaro |
Portogruaro 06-09-1915 |
2 |
Ten. Col. |
Manfrin Aristide |
Vicenza |
Turriaco 04-11-1915 |
3 |
Maggiore |
Gognetti Carlo |
Velletri |
Boneti, Carso 20-08-1916 |
4 |
Id. |
Sersale Francesco |
Casapulla |
Osp. d. c. 65, 10-08-1915 |
5 |
Id. |
Vaccheri Enrico |
Parma |
Fogliano 02-11-1915 |
6 |
Capitano |
Conforti Ovidio |
Treviso |
Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916 |
7 |
Id. |
De Carolis Gregorio |
Civitella Casanova |
Q. 111, Carso 28-10-1915 |
8 |
Id. |
*Frascherelli Paolo |
Spoleto |
In prigionia 25-08-1915 |
9 |
Id. |
Josini Giovanni |
Roma |
Osp. d. c. 68, 04-08-1915 |
10 |
Id. |
Malleus Giuseppe |
Masserano |
Castelnuovo del Carso 29-07-1915 |
11 |
Id. |
Naglia Ulrico |
Ravenna |
Osp. d. c. 08, 05-11-1918 |
12 |
Id. |
Piva Luigi |
Solarolo Rainerio |
Castelnuovo del Carso 28-07-1915 |
13 |
Tenente |
Barotti Ferdinando |
Bibbiano |
Q. 208 Nord, Carso 17-09-1916 |
14 |
Id. |
Cervini Riccardo |
Casalbordino |
Castelnuovo del Carso 07-08-1915 |
15 |
Id. |
Ferri Ferrero |
Ronciglione |
Boneti, Carso 20-08-1916 |
16 |
Id. |
Massangioli Filippo |
Chieti |
Osp. d. c. 68, 31-07-1915 |
17 |
Id. |
*Mattei Federico |
Tocco Casauria |
Forlì 04-08-1916 |
18 |
Id. |
Mengoli Carlo |
Torino |
Q. 208 Nord, Carso 15-09-1916 |
19 |
Id. |
Sorge Giuseppe |
Lanciano |
Altopiano Carsico 05-08-1915 |
20 |
Id. |
Vittoria Gabriele |
Napoli |
Osp. d. c. 99, 01-08-1915 |
21 |
S. Ten. |
Altobelli Lucio |
Teano |
Altopiano Carsico 02-11-1915 |
22 |
Id. |
Angeli Luigi |
Roma |
Osp. d. c. 101, 04-11-1915 |
23 |
Id. |
Calandra Romualdo (disp.) |
Castilenti |
Altopiano Carsico 29-07-1915 |
24 |
Id. |
Cantando Giustino |
Macchia Valforte |
Castelnuovo del Carso 30-07-1915 |
25 |
Id. |
Carapella Nicola |
Torricella Peligna |
Altopiano Carsico 29-07-1915 |
26 |
Id. |
Crivelli Raffaelo |
S. Eufemia a Maiella |
Osp. d. c. 055, 04-08-1916 |
27 |
Id. |
De Penne Eduardo |
Penne |
Castelnuovo del Carso 15-08-1915 |
28 |
Id. |
Mammarella Giuseppe (disp.) |
Bucchianico |
Q. 208 Nord, Carso 19-09-1916 |
29 |
Id. |
Narducci Enrico (disp.) |
Montebelluna |
Selz, q. 70, 29-06-1916 |
30 |
Id. |
Novelli Mario |
Ancona |
Boneti, Carso 20-08-1916 |
31 |
Id. |
Parato Marcello |
Torino |
Trincea delle Frasche 28-10-1915 |
32 |
Id. |
Pelagatti Pietro |
Capraia e Limite |
Sagrado 10-08-1915 |
33 |
Id. |
Piccirilli Luigi |
S. Massimo |
Cassegliano 13-11-1915 |
34 |
Id. |
*Piersante Luigi |
Villamagna |
Chieti 18-12-1915 |
35 |
Id. |
Valente Giovanni |
Carpinone |
Osp. d. c. 055, 30-08-1916 |
36 |
Aspir. |
Acquisto Giovanni |
Casteltermini |
Malga Vies 18-03-1917 |
37 |
Id. |
Cianca Ella Ettore |
Scanno |
Cassegliano 11-11-1915 |
38 |
Id. |
De Arcangelis Marco |
Lanciano |
106 Rep. Somegg. 08-09-1917 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
S. Ten. |
Di Benedetto Vincenzo |
Loreto Aprutino |
In prigionia 21-10-1917 |
124° Reggimento Fanteria. |
1 |
Maggiore |
Dell'Orto Vittorio |
Saluzzo |
Castelnuovo del Carso 04-08-1915 |
2 |
Id. |
De Palma Francesco |
Scalea |
Id. 12-08-1915 |
3 |
Id. |
Locatelli Cesare |
Milano |
Polazzo 25-10-1915 |
4 |
Capitano |
Belluschi Luigi |
Brescia |
Osp. d. c. 240, 09-08-1915 |
5 |
Id. |
*Castiglione Achille |
Milano |
Milano 20-09-1916 |
6 |
Id. |
Cavarocchi Elvidio |
Aquila |
S. Pietro dell'Isonzo 04-08-1915 |
7 |
Id. |
De Grossi Ugo |
Messina |
Castelnuovo del Carso 03-08-1915 |
8 |
Id. |
Mellana Giuseppe |
Quattardio |
Id. 18-08-1915 |
9 |
Id. |
Violani Giovanni |
Alfonsine |
Polazzo 02-11-1915 |
10 |
Tenente |
Angelini Aldo |
Siena |
Cima Palone 06-08-1917 |
11 |
Id. |
*Cantoni Angelo |
Milano |
Osp. Ris. Latisana 02-09-1916 |
12 |
Id. |
Dogliotti Achille |
Borgomanero |
Osp. d. c. 85, 01-02-1916 |
13 |
Id. |
Fazio Giuseppe |
Ferrazzano |
Castelnuovo del Carso 11-08-1915 |
14 |
Id. |
Gargiulo Ciro |
Napoli |
Osp. d. c. 102, 22-09-1916 |
15 |
Id. |
Moroni Orfeo |
Roma |
Doberdò 12-08-1916 |
16 |
Id. |
Possabella Armando |
Castelvetrano |
Cima Pallone 15-06-1918 |
17 |
Id. |
Tavani Filippo |
Siena |
31a Sez. Sanità 15-09-1916 |
18 |
S. Ten. |
Artusi Napoleone |
S. Marco Argentaro |
Q. 208 Nord, Carso 13-08-1916 |
19 |
Id. |
Bettelini Leonardo |
Bardolino |
M. Sei Busi 10-03-1916 |
20 |
Id. |
Camardi Amedeo |
Castiglione di Sicilia |
Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916 |
21 |
Id. |
Castelli Orazio |
S. Severo |
Castelnuovo del Carso 29-10-1915 |
22 |
Id. |
Cecchini Alberto |
Cappelle |
Polazzo 29-10-1915 |
23 |
Id. |
Cutolo Ferdinando |
Ottaviano |
Osp. d. c. 055 16-08-1916 |
24 |
Id. |
Dattoli dr. Guido (med.) |
Celle S. Vito |
Redipuglia 27-08-1915 |
25 |
Id. |
Faggioli Bruno |
Perugia |
Castelnuovo del Carso 27-08-1915 |
26 |
Id. |
Garrone Ercole |
Rosignano Monferrato |
31a Sez. sanità 23-06-1916 |
27 |
Id. |
Giaquinto Benedetto |
Caserta |
Castelnuovo del Carso 07-08-1915 |
28 |
Id. |
Gorio Aldo (disp.) |
Perledo |
M. Sei Busi 02-11-1915 |
29 |
Id. |
Jommi Domenico |
....... |
Cima Palone 02-08-1917 |
30 |
Id. |
Levi Carlo |
Napoli |
S. Pietro dell'Isonzo 25-10-1915 |
31 |
Id. |
Massi Giuseppe |
Monteprandone |
Altopiano Carsico 29-10-1915 |
32 |
Id. |
Montessori Emilio |
Correggio |
Polazzo 28-10-1915 |
33 |
Id. |
Morvillo Umberto |
Palermo |
M. Sei Busi 28-01-1916 |
34 |
Id. |
Pelegatto Pietro |
Capraia e Limite |
Castelnuovo del Carso 10-08-1915 |
35 |
Id. |
Rossi Domenico |
Campo di Pietra |
Polazzo 02-11-1915 |
36 |
Id. |
Samarelli Francesco |
Monopoli |
Osp. d. c. 124, 11-08-1915 |
37 |
Id. |
Scarano Alberto |
Cerignola |
Castelnuovo del Carso 02-08-1915 |
38 |
Id. |
Sicoli Alberto |
Celico |
M. Sei Busi 10-03-1916 |
39 |
Id. |
Sonsini Italo |
Tagliacozzo |
Id. 24-01-1916 |
40 |
Id. |
Stossich Bruno |
Trieste |
Polazzo 11-11-1915 |
41 |
Id. |
Vespier Giovanni |
Venezia |
M. Sei Busi 30-01-1916 |
42 |
Aspir. |
Accolti Antonio |
Conversano |
Q. 208 Nord, Carso 16-09-1916 |
43 |
Id. |
Ferrara Gerardo |
Battipaglia |
Altopiano Carsico 28-06-1916 |
44 |
Id. |
Formica Germano |
Giuliano Teatino |
Polazzo 29-06-1916 |
45 |
Id. |
Fusco Amedeo |
Nola |
Osp. d. c. 240, 02-11-1916 |
46 |
Id. |
Gradilone Luigi |
Rossano |
Q. 208 Nord, Carso 13-08-1916 |
47 |
Id. |
Tuccillo Bernardo |
Casamicciola |
Id. 16-09-1916 |
48 |
Id. |
Vanzolini Luigi |
S. Clemente |
Polazzo 01-11-1915 |
Ufficiali morti per malattia. |
1 |
Tenente |
Calvieri Ezio |
Corleone |
Osp. Este 30-09-1918 |
2 |
S. Ten. |
Coen Luciano |
Firenze |
Osp. d. c. 15, 12-12-1915 |
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MILITARI DECORATI CON L'ORDINE MILITARE DI SAVOIA.
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DE VECCHI EUGENIO, brigadiere generale - cavaliere - Giudicarie, Val d'Astico, 1918. |
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SIBAUD ABDON, capitano - cavaliere - Castelnuovo del Carso 4 - 8 - 1915. |
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MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.
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123° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 34 - Truppa, n. 30.
124° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 9 - Truppa, n. 7.
123° Regg. Fanteria, n. 111 - 124° Regg. Fanteria, n. 32.
COMANDANTI DELLA BRIGATA. |
Magg. gen. CASERTA Cristinziano, dal 24 maggio al 14 agosto 1915. Magg. gen. PARIGI Cesare, dal 18 agosto 1915 al 9 novembre 1916. Magg. gen. ROFFI Annibale, dal 10 novembre 1916 al 5 maggio 1917. Colonnello. brig. MONTI Tommaso, dal 6 maggio al 14 agosto 1917. Magg. gen. AVETA Eugenio, dal 21 agosto al 9 settembre 1917. Brig. gen. DE VECCHI Eugenio, dal 10 settembre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 123° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello CIMETTA Vittorio, dal 24 maggio al 3 agosto 1915. Colonnello CICCARELLI Alfonso, dal 23 agosto al 28 ottobre 1915. Ten. colonnello BERTOLLI Giovanni, dall'8 novembre 1915 al 25 settembre 1917. Ten. colonnello SOBRERO Giuseppe, dal 29 ottobre 1917 al termine della guerra.
COMANDANTI DEL 124° REGGIMENTO FANTERIA. |
Colonnello SIROMBO Giovanni, dal 24 maggio al 31 luglio 1915. Ten. colonnello SPALVIERI Cesare, dal 7 agosto 1915 al 12 ottobre 1916. Ten. colonnello CAMAGNA Giuseppe, dal 13 al 19 ottobre 1916. Ten. colonnello TESTA FOCHI Cesare, dal 21 ottobre 1916 al 10 agosto 1917. Colonnello NICOSIA Vito, dal 12 agosto 1917 al termine della guerra.
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UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE. |
123° REGGIMENTO FANTERIA |
I° battaglione. |
Grado |
Casato e Nome |
Data di assunzione |
Data di Cessazione |
Annotazioni |
Maggiore |
Gognetti Carlo |
24/10/15 |
20/08/16 |
Caduto sul campo. |
Capitano |
Cantamessa Eugenio |
21/08/16 |
20/10/16 |
|
Maggiore |
Ros Sebastiano Ernesto |
21/10/16 |
29/10/16 |
|
Capitano |
Navarini Enea |
30/10/16 |
28/05/17 |
|
Ten. Col. |
Russo Webber Arturo |
21/10/17 |
21/01/18 |
|
Maggiore |
Morpurgo Renato |
25/01/18 |
al termine della guerra. |
|
II° battaglione. |
Ten. Col. |
Manfrin Aristide |
06/06/15 |
04/11/15 |
Caduto sul campo. |
Maggiore |
Fiorito Angelo |
........ |
31/08/17 |
|
Ten. Col. |
Peluso Luigi |
03/09/17 |
26/10/17 |
|
Capitano |
Gazzeri Mario |
06/12/17 |
08/01/18 |
|
Id. |
Mauro Francesco |
09/01/18 |
03/05/18 |
|
Maggiore |
Kessler Giov. Battista |
04/05/18 |
06/08/18 |
|
Capitano |
Mauro Francesco |
07/08/18 |
05/09/18 |
|
Id. |
Giovannetti Ernesto |
06/09/18 |
al termine della guerra. |
|
III° battaglione. |
Maggiore |
Sersale Francesco |
06/06/15 |
10/08/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Fornarelli Nicola |
01/10/16 |
26/01/17 |
|
Ten. Col. |
Susanna Eugenio |
27/01/17 |
11/06/17 |
|
Maggiore |
Bertello Arturo |
20/10/17 |
14/02/18 |
|
Ten. Col. |
Michelotti Ernesto |
16/02/18 |
17/03/18 |
|
Maggiore |
Abbate Luigi |
04/05/18 |
al termine della guerra. |
|
IV° battaglione. |
Maggiore |
Vaccheri Enrico |
24/10/15 |
02/11/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Gelli Riccardo |
12/10/16 |
31/12/16 |
|
Id. |
Cantamessa Arturo |
01/01/17 |
09/03/17 |
|
Ten. Col. |
Guardabassi Oddone |
10/03/17 |
09/10/17 |
|
Maggiore |
Pizzi Enrico |
29/10/17 |
19/05/18 |
|
Id. |
Cantamessa Eugenio |
20/05/18 |
21/07/18 |
|
Id. |
Moscati Ettore |
07/08/18 |
al termine della guerra. |
|
124° REGGIMENTO FANTERIA. |
I° battaglione. |
Ten. Col. |
Spalvieri Cesare |
24/05/15 |
18/08/15 |
|
Maggiore |
Milano Agesilao |
19/08/15 |
31/07/16 |
|
Capitano |
Gesualdi Luigi |
01/08/16 |
30/10/16 |
|
Ten. Col. |
Camagna Giuseppe |
01/11/16 |
25/06/17 |
|
Maggiore |
Giacone Pietro |
26/06/17 |
......... |
|
II° battaglione. |
Maggiore |
Dell'orto Vittorio |
24/05/15 |
04/08/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
De Palma Francesco |
05/08/15 |
12/08/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Locatelli Cesare |
23/10/15 |
25/10/15 |
Caduto sul campo. |
Id. |
Rimini Carlo |
01/11/15 |
26/02/16 |
|
Capitano |
De Rege di Donato Luigi |
28/02/16 |
10/04/16 |
|
Maggiore |
Lauretani Leopoldo |
12/04/16 |
29/08/16 |
|
Id. |
Orioli Carlo |
05/09/16 |
21/06/17 |
|
Id. |
Prandoni Italo |
25/11/17 |
01/07/18 |
|
Id. |
Giacone Pietro |
02/07/18 |
28/10/18 |
|
III° battaglione. |
Maggiore |
De Palma Francesco |
24/05/15 |
04/08/15 |
|
Id. |
Pagliarulo Francesco |
13/09/15 |
22/02/16 |
|
Capitano |
Bongioanni Primo |
24/02/16 |
........ |
|
Maggiore |
Muzi Ezio |
26/05/16 |
14/09/16 |
|
Ten. Col. |
Insabato Vincenzo |
16/02/17 |
08/10/17 |
|
Capitano |
Sibaud Abdon |
09/10/17 |
10/10/17 |
|
Maggiore |
Amodei Giovanni |
16/10/17 |
............ |
|
|
|
SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO
|
|
Permanenza in linea
|
Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc. |
Dal 28 luglio al 7 settembre (Settore castelnuovo del Carso [est Fogliano]).
Dal 25 ottobre al 19 novembre (Altopiano Carsico - Settore Castelnuovo del Carso [fra q. 118 e q. 100]).
Dal 12 al 31 dicembre (S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia).
Dal 14 gennaio al 6 ottobre (S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia - Settore Vermegliano [lungo il canale Dottori] - Doberdò - Crni hrib - Ferletti - Boneti).
Dal 29 ottobre al 31 dicembre (Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] - Val dei Concei - Val Croina - Val Chiese - Tiarno - Bezzecca [Malga Vies]).
Dal 1° gennaio al 31 dicembre (Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] - Val dei Concei - Val Croina - Val Chiese - Tiarno - Bezzecca [Malga Vies]).
Dal 1° gennaio al 19 marzo (Val Giudicarie - M. Melino - Pulbega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238]).
Dal 24 aprile al 4 agosto (Val Giudicarie - Testata Val Croina - Cima Palone [Q. 1260] - Fondo Val Chiese - Pendici est di M. Melino - Plubega - "Alte Porte").
Dal 1° al 4 novembre (Val d'Astico - M. Cimone - Altopiano di Tonezza - Lastebasse - Scalzeri - Centa - Vattaro - Trento).
|
Dal 24 maggio al 27 luglio (Chieti - Teramo - Aquila - Sulmona - Campobasso - Pozzolengo - Rovizza - S. Martino della Battaglia - Verona - Basso Isonzo [Ruda - Pascolet] - Cassegliano).
Dall'8 settembre al 24 ottobre (Scodovacca - Perteole).
Dal 20 novembre all'11 dicembre (Campolongo).
Dal 1° al 13 gennaio (Perteole - Saciletto - Mortesins - Aiello).
Dal 7 al 28 ottobre (S. Vito al Torre - Trasferimento da Cervignano a Strassoldo in Val Giudicarie [Vobarno]).
Dal 20 marzo al 23 aprile (Lavenone - Capovalle - Odolo - Preseglie).
Dal 5 agosto al 16 settembre (Sud Lago di Idro - Levrange - Fortezza d'Ampola - Bondone).
Dal 17 settembre al 31 ottobre (trasferimento a Sambonifacio - Corlanzone - Spessa - Thiene - Carrè - Chiuppano - Zugliano).
|
|
|
RIEPILOGO |
Linea |
Riposo |
Mesi |
Giorni |
Mesi |
Giorni |
Anno 1915 |
2
|
27
|
4
|
11
|
Anno 1916 |
10
|
25
|
1
|
5
|
Anno 1917 |
12
|
/
|
/
|
/
|
Anno 1918 |
6
|
6
|
3
|
28
|
TOTALI |
Mesi 31 e giorni 28 |
Mesi 9 e giorni 14 |
|
|
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO |
LOCALITA' E DATA |
123° REGGIMENTO |
124° REGGIMENTO |
Ufficiali |
Truppa |
Ufficiali |
Truppa |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
Morti |
Feriti |
Dispersi |
1915 |
Settore Castelnuovo del Carso - [Est Fogliano] - Occupazione trincee dominanti la vallata di Doberdò e trincea "delle Frasche" - Azione a q. 118 (28 luglio - 7 settembre)
|
13
|
32
|
1
|
154
|
1180
|
200
|
12
|
23
|
/
|
199
|
782
|
59
|
Castelnuovo del Carso [fra q. 118, q. 111 e q. 100] - Azione a trincea dei "Sassi Rossi" - Occupazione di un tratto della trincea "ipsilon" (25 ottobre - 19 novembre) |
8
|
17
|
2
|
74
|
407
|
82
|
12
|
24
|
2
|
331
|
926
|
399
|
S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia (12 - 31 dicembre) |
/
|
/
|
/
|
5
|
29
|
/
|
/
|
/
|
/
|
4
|
74
|
/
|
Totale anno 1915 |
21 |
49 |
3 |
233 |
1616 |
282 |
24 |
47 |
2 |
534 |
1782 |
458 |
|
1916 |
S. Pietro dell'Isonzo - Polazzo - Redipuglia - Azioni trincee "monticelli rossi" e "ferro di cavallo" - Q. 70 [Selz] - Doberdò - Q. 116 - Vallone - Conquista del Crni hrib - Azioni a q. 208 nord - Ferletti - Boneti - Azione su Lukatic (14 gennaio - 6 ottobre)
|
10
|
58
|
7
|
296
|
2235
|
250
|
18
|
51
|
/
|
157
|
1018
|
29
|
Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (29 ottobre - 31 dicembre) |
/
|
/
|
/
|
2
|
9
|
/
|
1
|
/
|
/
|
1
|
2
|
/
|
Totale anno 1916 |
10
|
58
|
7 |
298 |
2244 |
250 |
19 |
51 |
/ |
158 |
1020 |
29 |
|
1917 |
Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Q. 920 - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (19 gennaio - 31 dicembre)
|
2
|
9
|
4
|
30
|
188
|
64
|
2
|
2
|
/
|
9
|
76
|
7
|
Totale anno 1917 |
2 |
9 |
4 |
30 |
188 |
64 |
2 |
2 |
/ |
9 |
76 |
7 |
|
1918 |
Val Giudicarie - M. Melino - Plubega - Q. 920 - Cima Palone - M. dei Pini [Q. 1238] (1° gennaio - 4 agosto)
|
/
|
1
|
/
|
3
|
37
|
/
|
1
|
3
|
/
|
16
|
47
|
/
|
Val d'Astico - M. Cimone - Altopiano di Tonezza - Lastebasse - Centa - Vattaro - Trento (1° - 4 novembre) |
1
|
1
|
/
|
/
|
3
|
/
|
/
|
/
|
/
|
/
|
3
|
/
|
Totale anno 1918
|
1
|
2
|
/
|
3
|
40
|
/
|
1
|
3
|
/
|
16
|
50
|
/
|
|
RIEPILOGO GENERALE |
Anno 1915 |
21
|
49
|
3
|
233
|
1616
|
282
|
24
|
47
|
2
|
534
|
1782
|
458
|
Anno 1916 |
10
|
58
|
7
|
298
|
2244
|
250
|
19
|
51
|
/
|
158
|
1020
|
29
|
Anno 1917 |
2
|
9
|
4
|
30
|
188
|
64
|
2
|
2
|
/
|
9
|
76
|
7
|
Anno 1918 |
1
|
2
|
/
|
3
|
40
|
/
|
1
|
3
|
/
|
16
|
50
|
/
|
TOTALE GENERALE |
34 |
118 |
14 |
564 |
4088 |
596 |
46 |
103 |
2 |
717 |
2928 |
494 |
|