Brigata Calabria

 

(59° e 60° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: 59° Fanteria, Civitavecchia; 60° Fanteria, Viterbo.

Distretti di reclutamento: Castrovillari, Catania, Milano, Mondovì, 
                                     Novara, Padova, Siena, Siracusa, Venezia.

 

ANNO 1915.

      Partita il 15 maggio da Roma, la brigata Calabria trovasi il 25 nella zona di Agordo, alla dipendenza della 18a divisione.
     Iniziatesi il 5 luglio le operazioni per l’attacco degli sbarramenti dell’Alto Cordevole, vi concorre, operando nella zona del Col di Lana: l'8 luglio il I e III/59° occupano lo sperone Col di Lana - Castello, favoriti dall' avanzare della 6a compagnia sullo sperone Col di Lana - Agai; nei giorni successivi altri tentativi di avanzata incontrano una tenace resistenza e non riescono.
     Il 28 luglio i due reggimenti passano ad operare sul costone di Salesei, sempre sul Col di Lana.
     Il 2 agosto viene ripresa l’avanzata: il II/60° raggiunge ed occupa una trincea nemica sul cosidetto "Panettone" del Col di Lana, ma, fatto segno da un intenso tiro di artiglieria, è costretto a lasciarla dopo avere subito rilevanti perdite.
     La notte sul 28 agosto il 59° sostituisce il 60° ed il mattino successivo il III/59°, avanzando sul costone di Agai riesce, malgrado la vivace resistenza incontrata, a portarsi fin sotto la posizione nemica detta "Cappello di Napoleone".
     Riprese le operazioni ai primi di ottobre, alla "Calabria" è affidato il compito di attaccare la zona fortificata: La Corte - Montagna del Sief, per poi procedere alla completa conquista del Col di Lana. 
     L’azione si svolge fra il 18 ottobre ed il 2 novembre. Le truppe della brigata si addentrano nella zona del forte La Corte, diroccato dalle nostre artiglierie, ma, violentemente contrattaccate, sono costrette a ripiegare. 
     Due battaglioni del 59° che, insieme con uno del 51°, costituiscono una colonna speciale, al comando del tenente colonnello Garibaldi, riescono il giorno 26 ottobre ad impadronirsi oltre che della forte posizione detta "Cappello di Napoleone", anche della sella tra "Cappello" e la Cima Lana. Il 7 novembre, infine, il III/60°, con un magnifico attacco riesce a raggiungere la Cima del Col di Lana, ma nella notte ne viene ricacciato da un contrattacco. Il 20 novembre due compagnie speciali del 59° e due del 52° tentano di riprendere la Cima Lana; ma l’attacco, condotto in condizioni atmosferiche pessime, non riesce, nonostante le perdite notevoli.
     Il 31 dicembre la brigata si trasferisce nella zona Caprile - Alleghe, donde i reggimenti vanno alternativamente a presidiare le posizioni del Col di Lana.

ANNO 1916.

      Mentre si apprestano i lavori di mina sotto la vetta del Col di Lana, i reggimenti, alternandosi in prima linea, attendono con perseveranza, malgrado i rigori dell’inverno, ai lavori di rafforzamento; piccole operazioni vengono anche compiute; fra esse notevole è quella del 28 febbraio, nella quale reparti del 59° e 60° occupano una posizione avanzata sul fianco occidentale della montagna, costituendovi una base di partenza per l’attacco del rovescio di Cima Lana.
     Il 18 aprile, avvenuto lo scoppio della mina precedentemente preparata, il I/59° avanza risoluto sulla Cima Lana, occupandola e catturando 170 prigionieri, un cannone, 4 mitragliatrici e numeroso materiale da guerra.
     Contemporaneamente il III/59° attacca il rovescio della posizione ma tenta invano di raggiungere l’obiettivo assegnatogli (selletta fra Cima Lana e Cima Sief). L’azione costa al 59° nove ufficiali ed oltre 170 uomini di truppa fuori combattimento.
     Il 20 e 21 aprile il 60° fanteria continua l'azione, puntando sul M. Sief e sul "Montucolo austriaco": il IV/60° giunge fin sotto il così detto "Dente del Sief", ma non può progredire pel violento fuoco di sbarramento: l’assalto del "Montucolo" riesce, dopo ripetuti sforzi, all’alba del 21 aprile.
     L’azione sul M. Sief è ripresa il 26 maggio dal III/59°: la 12a compagnia si spinge fin verso la cima, ma, decimata dal tiro nemico di repressione, è costretta la sera stessa a ripiegare.
     Il 18 luglio la brigata, passando alla dipendenza della 17a divisione, inizia il trasferimento in Val Travignolo.
     Ivi ha l’incarico di attaccare la fronte fra Colbricon Piccolo e Cima Stradon, spingendosi fino a Pragarol, in armonia ad operazioni che altre truppe svolgono nelle regioni di Val Cismon e Val Vanoi.
     Iniziata l’azione il 20 luglio, viene compiuto qualche progresso; il giorno 26 poi, la brigata Calabria irrompe nelle posizioni nemiche di Cima Stradon, impossessandosene e catturando circa 200 prigionieri ma, immediatamente contrattaccata, è costretta a ripiegare. La "Calabria" perde in queste operazioni oltre 1000 uomini, dei quali 45 ufficiali.
     Ripresa l’azione, il 4 agosto superando difficoltà di ogni genere i reparti della brigata giungono fin sotto i reticolati del Colbricon, ma non possono progredire. Dopo una sosta di alcuni giorni, l’attacco è ripreso ancora nei giorni 23, 24, 25 agosto; una compagnia del 59° (6a) riesce ad occupare le trincee del Piccolo Colbricon, ma fatta segno a violentissimo tiro di repressione è costretta a ripiegare.
     Le perdite sofferte dalla brigata nel mese di agosto ammontano ad oltre 600 uomini fuori combattimento, dei quali 14 ufficiali.
     Fino al dicembre quindi i reparti si alternano nelle prime linee rafforzandole e limitando la loro attività combattiva a ricognizioni di pattuglie.

ANNO 1917.

      Fino al novembre nessun avvenimento notevole; la brigata rimane nelle stesse posizioni mentre il nemico tenta, il 22 maggio ed il 1° agosto, alcuni attacchi contro le nostre posizioni del Piccolo Colbricon e Cima Stradon, ma viene sempre respinto.
     Il 14 novembre, in seguito alla ritirata dalla fronte Giulia, la brigata inizia essa pure il ripiegamento: riunitasi il 5 a Fiera di Primiero, per Fonzaso e Cismon si porta l’8 a Bassano, quindi sul rovescio del M. Tomba, quale unità di riserva a disposizione del IX Corpo d’Armata; il 18 novembre occupa la linea difensiva arretrata Belvedere - Vettorazzi - Castelli, inviando il I e II/60° in prima linea nel tratto Osteria Monfenera - M. Tomba, ove più minacciosa si manifesta la pressione del nemico, ivi i fanti della "Calabria" fronteggiano per più giorni l’urto poderoso dell’avversario; il 22 novembre, sopraffatti dalla veemenza degli assalitori, sono costretti in un primo tempo a ripiegare dal M. Tomba, ma, ritornando prontamente alla riscossa, riescono, dopo cinque contrattacchi, a ricuperare parte delle posizioni perdute, fino a q. 877 del M. Tomba. Lo stesso giorno il II e III/59°, vigorosamente attaccati sul saliente dal Monfenera (C. Naranzino), resistono strenuamente. Nella giornata del 22 novembre vengono posti fuori combattimento circa 650 uomini, dei quali 41 ufficiali.
     Il 28 novembre, il I/59° ed il II/60° concorrono con altri reparti ad una azione svolta dalla brigata Re per rioccupare la q. 868 del M. Tomba.
     Per le prove di valore, fermezza ed ardirnento date dalle truppe durante le azioni del Col di Lana, Colbricon, Cima Stradon e sul Piave, le Bandiere dei reggimenti vennero decorate con medaglia d’argento al valor militare.
     Tra il 2 e il 5 dicembre la brigata riceve il cambio sulla linea da truppe francesi e si trasferisce nella zona di Onè di Fonte per riordiriarsi.
     Il 17 dicembre, alla dipendenza della 59a divisione, si schiera nella regione del Grappa, occupando le posizioni di seconda linea tra, Col Moschin e Col Fenilon e la linea di resistenza Col del Gallo - Col dell’Orso; il 26 dicembre passa alla dipendenza della 18a divisione.

ANNO 1918.

      La brigata rimane nel settore di Col Moschin - Valle S. Lorenzo (regione del M. Grappa) alternando il servizio di prima linea con periodi di riposo nella zona di Bassano; nessun avvenimento notevole si verifica fino all’offensiva austriaca del giugno (battaglia del Piave, 15-24 giugno).
     Il 15 giugno, il nemico alle ore 3 inizia un violentissimo bombardamento nella zona da C. Cestarotta a Rocce Anzini e sulle posizioni di Col Fagheron e Col Moschin.
     Il 59° fanteria, vivamente attaccato, resiste accanitamente, ma per le notevoli perdite riportate è costretto a ripiegare dalle linee di Col del Miglio; anche il 60°, dopo strenua difesa, cede la prima linea (Case Gallon - V. S. Lorenzo), ma resiste indomito sulle posizioni di seconda linea di V. Manara.
     In questa fase della lotta la brigata soffre gravi perdite, specie in prigionieri (5 ufficiali e 66 soldati morti, 12 ufficiali e 220 soldati feriti, 48 ufficiali e 2227 soldati fra prigionieri e dispersi). 
     Arginata nei giorni successivi la poderosa offensiva, il 2 luglio la brigata, con deciso slancio, attacca e rioccupa la linea di Ca’ d’Anna - Col del Miglio; il 3, proseguendo l’azione, tutte le posizioni sono riconquistate.
     Nei mesi successivi la brigata alterna i reggimenti nelle posizioni di prima linea, limitando la sua attività ad azioni di pattuglie ed arditi colpi di mano. Notevole la piccola azione compiuta il 10 settembre da reparti arditi del 60° fanteria, azione che porta alla conquista di un' importante elemento di trincea detto "Fortino Regina" (M. Asolone): la posizione viene mantenuta, nonostante che il nemico reagisca con tiro di repressione e ripetuti contrattacchi.
     Nell’imminenza della battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre - 4 novembre) la brigata Calabria concorre il 23 ottobre col I/60° ad un attacco tentato dalla brigata Bari, sull’Asolone. Nella notte sul 28 riceve ordine di tenersi pronta per sferrare l’attacco contro le posizioni di Col della Berretta. Preceduta dai reparti d’assalto IX, XXIII e LV, alle ore 9,30 del 29 muove decisamente all’attacco, ma la reazione del nemico è così violenta che i reparti, dopo aver sofferto sensibili perdite (830 uomini dei quali 20 ufficiali), sono costretti a ripiegare sulle posizioni di partenza.
     Il giorno dopo la brigata viene sostituita ed inviata nei pressi di Bassano, ove rimane fino al cessare delle ostilità.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 Alle Bandiere dei Reggimenti della Brigata Calabria (59° e 60° fanteria):

      “Con tenacia ed elevato spirito di sacrificio, non scossi dalle ingenti perdite e dalle più ardue difficoltà, conquistarono, in lotte memorabili, la vetta del Col di Lana e poi le contrastate pendici del Colbricon e della Cima dello Stradon, fieramente resistendo ai violenti e ripetuti attacchi nemici (Col di Lana - Piccolo Colbricon - Quota 2157 - Cima dello Stradon, luglio 1915 - ottobre 1917). Sul Piave, da M. Tomba al Monfenera, si coprirono di nuova gloria, opponendosi con eroica fermezza al furioso impeto delle masse avversarie che tentavano di aprirsi la via al piano" (novembre 1917).

 

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

 BOLLETTINO DI GUERRA N. 1125 (23 giugno 1918, ore 13).

      “Lungo la fronte di battaglia le nostre artiglierie continuano a battere intensamente l’avversario. Sul Montello e sul Piave le fanterie, mantenendo ovunque forte pressione sul nemico, hanno eseguito nella giornata di ieri, con successo, piccoli colpi di mano ed azioni di pattuglie. Ad occidente di Fagaré l’avversario tentò ritorni offensivi immediatamente repressi.
     Un riparto britannico con energica sorpresa irruppe nelle opposte linee a sud di Asiago e dopo vivace lotta, ucciso un centinaio di nemici, rientrò con 31 prigionieri ed una mitragliatrice.
     Gli aviatori nostri ed alleati proseguono con non diminuito ardore la lotta. Ieri hanno eseguito anche grandi efficaci bombardamenti sulle immediate retrovie dell’avversario. Dieci velivoli nemici vennero abbattuti. Il tenente Flavio Baracchini raggiunse la sua 29a vittoria. Le perdite aeree subite dall’avversario dal giorno 15 assommano a 95 velivoli e 6 palloni frenati.
     Per il valoroso contegno tenuto nella battaglia meritano l'onore di speciale citazione il III° fanteria (brigata Piacenza) che ha sostenuto con grande bravura sei giorni interi di asprissima lotta, le brigate Perugia (129°, 130°), ed Avellino (231°, 232°), i reggimenti di fanteria 41° (brigata Modena, 58° (brigata Abruzzi), 60° (brigata Calabria), 239° (brigata Pesaro), il I° gruppo Bersaglieri cicisti (4° -  5°- 12° battaglione), l’8°, il 41° ed il 51° reggimento artiglieria da campagna, le batterie da campagna: 3a del 34° reggimento e 5a del 37°, la 14a batteria obici pesanti campali, la 462a batteria d’assedio, il XC battaglione zappatori del Genio, la Ia squadriglia autoblindomitragliatrici. Le sezioni fotoelettriche hanno reso utili servizi compiendo con abnegazione il loro dovere.

                                                                                                                         Generale DIAZ.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

59° Reggimento Fanteria.

1 Capitano Barchiesi Umberto Roma Col di Lana 04-04-1916
2 Id. Bologna Stanislao Benevento Col di Lana 07-07-1915
3 Id. Cabri Ippolito Polinago Monfenera 22-11-1917
4 Id. Cuccuini Gino Greve Piccolo Colbricon 08-08-1917
5 Id. Pedrazzoli Giovanni Noventa Vicentina Osp. d. C. 0139 16-09-1918
6 Id. Pocaterra Giuseppe Roma Monfenera 02-12-1917
7 Id. Sanfilippo Domenico Palermo M. Asolone 25-10-1918
8 Id. Serafini Domenico Sora Col di Lana 26-05-1916
9 Id. Veschi Luigi Roma Osp. d. C. 61, M. Sief 27-05-1916
10 Tenente Baldacci Paris Perugia Monfenera 22-11-1917
11 Id. Blanchi Luigi Montopoli in Sabina Piccolo Colbricon 03-08-1916
12 Id. Carabella Domenico Palermo M. Asolone 24-10-1918
13 Id. Carmagnola Luigi Bettona Piccolo Colbricon 03-08-1916
14 Id. Cervini Eugenio Torino Id. 22-05-1917
15 Id. Fiocchi Giulio Cesare Roma Col di Lana 22-11-1915
16 Id. Franciosi Raffaele Palestrina Osp. d. C. 62 13-12-1916
17 Id. Gianotti Luigi Viterbo Costone Livine 19-10-1915
18 Id. Grande Raffaele Frosinone Col di Lana 20-11-1915
19 Id. Morias Angelo Firenze Osp. d. C. 227 10-06-1917
20 Id. Nardacci Pio Roccagorga Amb. chir. 2, 26-10-1916
21 Id. Pecci Caldarozzi Bernardino Carpineto Romano Piccolo Colbricon 26-07-1916
22 Id. Renzoni Ubaldo Morolo Osp. d. C. 122 07-02-1916
23 Id. Santarossa Ernesto Brescia Monfenera 19-11-1917
24 Id. Vaghi Alberto Cagliari Piccolo Colbricon 14-08-1916
25 S. Ten. Veronelli Mario  Orbetello  17a Sez. San. 24-06-1918 
26 Id. Barbara Antonio Civitavecchia Col di Lana 26-05-1916
27 Id. Benedettini Orazio Roma Osp. d. C. 61 19-11-1917
28 Id. Benini Francesco Spezia Col di Lana 02-12-1915
29 Id. Camboni Enea Iglesias Piccolo Colbricon 05-08-1916
30 Id. Cassenti Giovanni Sutri Amb. Chir. 2, 18-08-1916
31 Id. Ciaccari Nicola Salve Cima Lana 14-04-1916
32 Id. Conterio Giuseppe Locana Col di Lana 06-02-1916
33 Id. Cremisi Paolo Cecina Piccolo Colbricon 26-07-1916
34 Id. Del Buono Domenico Fiumefreddo Osp. d. C. 123 01-09-1916
35 Id. De Luise Andrea Casamicciola Col Moschin 19-01-1918
36 Id. Donini Pier Luigi / Col di Lana 21-11-1915
37 Id. Ferrari Ugo Figline Valdarno Osp. d. C. 62 23-03-1916
38 Id. Festa Mario Cairo (Egitto) Col di Lana 21-10-1915
39 Id. Fratta Cesare Fara Novarese Monfenera 27-11-1917
40 Id. Furlanetto Tullio / Col Moschin 21-01-1918
41 Id. Gabrielli Quirino Giuliano Osp. d. C. 122 27-10-1915
42 Id. Levi Mario Modena Col di Lana 01-04-1916
43 Id. Lombardi Enrico Castagno Varano Id. 26-05-1916
44 Id. Maccarone Giovanni S. Teresa di Riva Val Travignolo 26-07-1916
45 Id. Malacchina Giovanni Zeri Cima Lana 18-04-1916
46 Id. Marcangeli Ugo Piperno Col del Miglio 02-07-1918
47 Id. Moscatiello Felice Manfredonia M. Asolone 29-10-1918
48 Id. Neri Francesco S. Sofia Piccolo Colbricon 05-08-1916
49 Id. Palazzo Carlo Roma Col di Lana 11-07-1915
50 Id. Palmerini Valerio Roma Osp. d. C. 61 28-05-1916
51 Id. Paone Zeffirino Formia Monfenera 22-11-1917
52 Id. Puca Attilio Montorio al Vomano Cima Lana 18-04-1916
53 Id. Putzu Eligio Monserrato Col Moschin 15-06-1918
54 Id. Romanato Gennaro Savonara Osp. d. C. 122 18-05-1916
55 Id. Salomone Gaspare Taranto Col di Lana 01-12-1915
56 Id. Sancassani Alessandro Verona Valle S. Lorenzo, Grappa 15-06-1918
57 Id. Santoro Enrico Napoli Piccolo Colbricon 02-04-1917
58 Id. Scotti Domenico Roma Id. 23-07-1916
59 Id. Secci Gisellu Bartolomeo Dorgali Osp. d. C. 36 17-07-1915
60 Id. Sera Renato Asce Col Moschin 15-06-1918
61 Id. Silvestri Domenico Napoli Piccolo Colbricon 06-06-1917
62 Id. Spadari Settimio Borzoli Amb. chir. 2, 11-08-1916
63 Id. Vignoli Emanuele Bologna Col Moschin 15-06-1918
64 Aspir. Baiocchi Giuseppe Cassignano Costone Agai 15-07-1915
65 Id. Billi Umberto Fossombrone 17a Sez. Sanità 29-06-1917
66 Id. Canale Giacomo (disp.) Genova Monfenera 22-11-1917
67 Id. Chiarini Giovanni / Id.
68 Id. Frontello Giuseppe Orani Piccolo Colbricon 22-12-1916
69 Id. Molaioni Cesare Viterbo Id. 26-07-1916
70 Id. Morganti Ugo Alatri M. Asolone 29-10-1918
71 Id. Nulli Glauco Milano Piccolo Colbricon 22-05-1917
72 Id.  Santangeli Salvatore Frascati Cima Lana 18-04-1916
73 Id. Vattani Umberto Gofi Monfenera 22-11-1917
74 Id. Zucchetta Alberto Roma Col dei Grassi 15-06-1918

Ufficiali morti per malattia.

1 Tenente Natalucci Luigi Posta Osp. d. C. 227 16-07-1917
2 S. Ten. Cossu Raffaele (medico) Alghero Campodarsego 13-02-1917
3 Id. Dusmet Enrico Napoli Osp. da c. 236 14-04-1916
4 Id. Mainero Ugo Treviso Osp. d. C. 122, Digonera 19-03-1916

60° Reggimento Fanteria.

1 Capitano Branca Mario Cremona Col di Lana 20-04-1916
2 Id. Ceccotti Ugo Volterra Piccolo Colbricon 26-07-1916
3 Id. De Vio Luigi Spezia Col di Lana 21-04-1916
4 Id. Massarotti Giovanni Pomarico M. Sief 23-04-1916
5 Id. Moretti Mario Vidigulfo M. Tomba 19-11-1917
6 Id. Salza Luigi Torino Col di Lana 05-08-1915
7 Id. Torri Rodolfo Ronciglione Id. 09-11-1915
8 Tenente *Abbadini Alceo Castiglione Fiorentino Osp. Montagnana 11-10-1918
9 Id. Berrone Silvio Cuneo Col di Lana 21-10-1916
10 Id. Biagiotti Romano Viterbo Id. 28-10-1915
11 Id. Biganzoli Giuseppe Milano Cima Stradon 11-07-1917
12 Id. Cerbara don Angelo (cappellano) Gavignano Osp. d. C. 58 30-10-1915
13 Id. Costantini Luigi Acquapendente Col di Lana 24-10-1915
14 Id. De Feo Giacomo Trani 17a Sez. San. 22-11-1917
15 Id. Falcinelli Enrico Assisi Id. 05-10-1917
16 Id. Gabrieli Rocco (disp.) Calimera / 15-06-1918
17 Id. Jacuzzi Francesco Reggello M. Asolone 29-10-1918
18 Id. Maddalena Giuseppe (disp.) / Id. 25-10-1918
19 Id. Migliorati Domenico Manerbio M. Tomba 22-11-1917
20 Id. Monti Buzzetti Sisto Alberona Piccolo Colbricon 09-06-1917
21 Id. Muntoni Enrico Nuraminis Cima Stradon 15-02-1917
22 Id. Panebianco don Settimo (Cappel.) / Piccolo Colbricon 26-07-1916
23 Id. Pecoraro Pasquale Napoli M. Asolone 11-09-1918
24 Id.  Quartaroli Mario Forlì Monfenera 22-11-1917
25 Id. Spano Giuseppe Mandas M. Tomba 18-11-1917
26 S. Ten. Alberti Mario Bieda Col di Lana 02-08-1915
27 Id. Anagni Agostino Acuto Amb. Chir. n°4 28-07-1916
28 Id. Barbero Alessio Siena M. Asolone 10-09-1918
29 Id. Bertarelli Luigi Milano Col di Lana 19-01-1916
30 Id. Biolcati Giovanni Stellata M. Asolone 30-08-1918
31 Id. Bruno Mario Napoli Osp. d. C. 61 03-08-1915
32 Id. Cagetti Bruno Montignoso M. Sief 23-04-1916
33 Id. Calcagno Alessandro / Monfenera 16-12-1917
34 Id. Casali Michele Ripi M. Tomba 19-11-1917
35 Id. *Castaldi Gian Tommaso Lanciano Osp. Belluno 20-11-1916
36 Id. Celenza Francesco Cortona Col di Lana 10-11-1915
37 Id. Conti Francesco Civita Castellana V. S. Lorenzo 02-07-1918
38 Id. Crescenzi Ugo Cottanello Osp. d. C. 122 07-01-1916
39 Id. Di Stefano Vincenzo Paliano Col di Lana 04-08-1915
40 Id. Ducci Umberto Spoleto Id. 05-08-1915
41 Id. Fontana Mario Campagna M. Asolone 29-10-1918
42 Id. Franchini Filippo Civitavecchia V. S. Lorenzo 24-06-1918
43 Id. Fumi Giuseppe Orvieto Col di Lana 08-11-1915
44 Id. Geniali Guido Padova Cà d'Anna 20-12-1917
45 Id. Ghignoni Luigi Viterbo Osp. d. C. 067 29-07-1915
46 Id. Giannetti Giuseppe Spoleto Col di Lana 21-04-1916
47 Id. Gibba Alessandro (disp.) Masserano Id. 26-07-1916
48 Id. Goini Giuseppe Virle Treponti Id. 07-11-1915
49 Id. La Vecchia Giuseppe Canicattì M. Tomba 22-11-1917
50 Id. Migliazzi Pietro Pinerolo Osp. da c. 058, 24-10-1915
51 Id. Milani Vincenzo Guarcino Forte di Cherz 23-10-1915
52 Id. Monastero Vincenzo (disp.) Altavilla Milicia M. Asolone 25-10-1918
53 Id. Norcia Guido (disp.) Reggio Emilia Piccolo Colbricon 26-07-1916
54 Id. Perotti Armando Roma Col di Lana 03-11-1915
55 Id. Quarenghi Delfino S. Siro Id. 21-12-1915 
56 Id. Ranieri Augusto Roma Id. 08-11-1915
57 Id. Rao Salvatore Palermo Alleghe 10-12-1915
58 Id. Scaramuccia Fabio Vitorchiano Osp. d. C. 122 07-08-1915
59 Id. Volpini Armando Viterbo Osp. d. C. 080, 10-08-1916
60 Aspiran. Baiocchi Giuseppe Gavignano M. Tomba 22-11-1917
61 Id. Corsale Giuseppe Monselice Id. 24-11-1917
62 Id. Di Muro Domenico Colle S. Magno Col di Lana 09-11-1915
63 Id. Dragonetti Vladimiro Tagliacozzo Id. 20-04-1916
64 Id. Piano Giuseppe Sala Monferrato Id. 21-04-1916
65 Id. Romani Luigi Ferentillo Id. 21-12-1915

Ufficiali morti per malattia.

1 S. Ten. Giovannetti Renato Macerata Viterbo 07-10-1918

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

 COMANDO DI BRIGATA

 MARTINENGO FILIPPO, brigadiere generale — uffiziale - Col della Berretta - Col Caprile: 29 ottobre 1918 - R. D. 24 luglio 1919.

 59° REGGIMENTO FANTERIA.

 FACCINI CESARE, maggiore — cavaliere — Vallone Franza - Col di Lana: 7 - 10 luglio 1915. - R. D. 3 giugno 1918.
SCHEDA VINCENZO, tenente colonnello - cavaliere - Col dei Grassi - Valle S. Lorenzo: 24 giugno 1918 - R. D. 19 settembre 1918.
PETRACCHI AURELIO, colonnellobrigadiere - uffiziale - Col di Lana: 17 - 18 aprile 1916. - R. D. 20 settembre 1921.

 60° REGGIMENTO FANTERIA.

FRANCO GAETANO, colonnello - cavaliere - Val Travignolo - Monfenera - pendici ovest dell'Asolone: luglio 1917 - giugno 1918 - R. D. 19 settembre 1918.  

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 59° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 39 — Truppa, n. 21; 

60° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 48 — Truppa, n. 34.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 59° Regg. Fanteria, n. 79 - 60° Regg. Fanteria, n. 121.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

 Magg. gen. DE BERNARDIS Nicola, dal 24 maggio 1915 al 26 febbraio 1916.

Magg. gen. MULAZZANI Arturo Benedetto, dal 16 marzo al 17 novembre 1916.

Magg. gen. RONCHI Pietro, dal 2 dicembre 1916 al 16 luglio 1917.

Colonnello brig. MARTINENGO Filippo, dal 5 agosto al 14 dicembre 1917.

Colonnello brig. LEFEVRE Camillo, dal 14 dicembre 1917 al 13 maggio 1918.

Colonnello brig. MARTINENGO Filippo, dal 14 maggio 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 59° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello LOSTIA di S. SOFIA Raffaele, dal 24 maggio al 6 agosto 1915.

Colonnello PETRACCHI Aurelio, dal 7 agosto 1915 al 17 novembre 1916.

Ten. Colonnello SCAROINA Eduardo, dal 1° aprile al 18 dicembre 1917.

Ten. colonnello NANNONI Alfredo, dal 19 dicembre 1917 al 10 gennaio 1918.

Ten. colonnello SCHEDA Vincenzo (interinale), dal 10 gennaio al 3 febbraio 1918.

Colonnello CANZANO Giuseppe, dal 4 febbraio al 2 maggio 1918.

Colonnello SCHEDA Vincenzo (interinale), dal 21 maggio al 25 giugno 1918.

Colonnello AVOGADRO di VIGLIANO Gastone, dal 26 giugno al 16 agosto 1918.

Colonnello STRUMIA Ettore, dal 20 agosto 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 60° REGGIMENTO FANTERIA.


 Colonnello SAPORITI Alessandro, dal 24 maggio 1915 al 16 gennaio 1916.

Colonnello DE ANGELIS Giov. Batt., dal 26 gennaio 1916 al 20 maggio 1917.

Ten. colonnello AUMILLER Roberto, dal 21 maggio 9 luglio 1917.

Ten. colonnello FRANCO Gaetano, dal 10 luglio 1917 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

59° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Ten. Col. Abatino Tommaso 24/05/15 09/07/15  
Id. Cottone Dante 09/07/15 dic. 1915  
Maggiore Bartolucci Quinto dic. 1915 dic. 1915  
Id. Mezzetti Ottorino dic. 1915 /  
Ten. Col. Giungi Pietro 16-07-1916 22/08/16  
Maggiore Cortese Alberto 22/02/17 /  
Capitano Falzacappa Attilio giugno 1917 al termine della guerra.  

II° battaglione

Ten. Col. Ceruti Amedeo 24/05/15 03/07/15  
Maggiore Pinto Giovanni 12/07/15 02/09/15  
Id. Fella Leopoldo 03/09/15 17/12/15  
Id. Mezzetti Ottorino dic. 1915 aprile 1916  
Ten. Col. Corridori Giuseppe 24/12/16 /  
Maggiore Scheda Vincenzo / 1916 al termine della guerra.  

III° battaglione

Maggiore Faccini Cesare 24/05/15 09/08/15  
Id. Schiavo Antonio 09/08/15 16/02/16  
Id. D'Ischia Ettore 22/02/16 23/06/17  
Id. Rebecchi Carlo 24/06/17 12/01/18  
Id. Bartelloni Giuseppe 15/07/18 al termine della guerra.  

60° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Maggiore Gianolio Luigi  24/05/15 05/08/15   
Id. Alcioni Edgardo 05/08/15 21/05/16  
Id. Lai Mario Luigi Carlo 25/05/16 05/02/17  
Ten. Col. Nucci Ferdinando 05/02/17 15/02/17  
Id. Cavallini Cesare 15/03/17 28/05/17  
Maggiore De Mattia Vincenzo 30/09/17 01/01/18  
Id. Conti Rosolino 03/01/18 al termine della guerra.  

II° battaglione

Maggiore  Plessi Giuseppe 24/05/15 15/11/15  
Id. Marras Salvatore 25/11/15 26/05/16  
Capitano Pasquinelli Ugo 16/06/16 27/07/16 Ferito. 
Id. Di Lenna Giuseppe 27/07/16 22/08/16  
Id. Berrettini Umberto 22/08/16 23/09/16  
Ten. Col. Glejeses Pietro 23/09/16 10/11/16  
Capitano Viano Emilio 10/11/16 04/12/16  
Ten. Col. Carganico Rizzardo 04/12/16 24/12/16  
Id. Mariconda Enrico 24/12/16 01/02/17  
Maggiore Bertano Bernardino 02/02/17 15/09/17  
Capitano Abbona Ugolino 15/09/17 14/04/18  
Maggiore Bonetti Carlo 04/05/18 15/06/18  
Id. Abbona Ugolino 24/06/18 al termine della guerra.  

III° battaglione

Maggiore Stigliani Ferdinando 24/05/15 05/09/15  
Id. Castellano Giuseppe 05/09/15 09/11/15  
Id. Calabresi Carlo 15/11/15 15/04/16  
Capitano Quinzii Quintino 15/04/16 15/06/16  
Maggiore Ameri Giuseppe 15/06/16 28/07/16  
Capitano Fossati Abramo Oreste 01/08/16 18/08/16  
Maggiore Schiavo Antonio 20/08/16 07/11/16  
Id. Venturi Vittorio 26/01/17 16/10/17  
Id. Squillante Giovanni 16/10/17 27/10/17  
Capitano Giordani Galeazzo 27/10/17 08/02/18   
Ten. Col. Bianchessi Giuseppe  10/02/18  al termine della guerra.   
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 agosto (Val Cordevole - Agordo - Col di Lana - Sperone Castello - Andraz).

Dal 1° al 30 settembre (Salesei - Col di Lana).

Dal 1° ottobre al 31 dicembre (Forte La Corte - Salesei - Cima Lana).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 4 maggio (Salesei - Montucolo - Costone Agai - Cima Lana).

Dal 21 maggio al 12 giugno (come sopra - Dente del Sief).

Dal 21 giugno al 18 luglio (in Val San Pellegrino - Posizioni di M. Castellazzo - Strin [Falcade] - Malga Vezzana - Cima Valles).

Dal 19 luglio al 31 dicembre (in Val Travignolo - Colbricon [q. 1933] - zona quote 2208 - 2293 del Piccolo Colbricon - q. 2157).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 4 novembre ( come sopra).

Dal 5 novembre al 5 dicembre (Fiera di Primiero - Fonzaso - M. Tomba).

Dal 17 al 31 dicembre (Col Moschin - Fenelon - Col del Gallo - Col Campeggia - Rocce Anzini - Col del Miglio - Valle S. Lorenzo).

 Anno 1918

Dal 1° al 29 gennaio (Rocce Anzini - Osteria del Lepre - Col Moschin - Col Fagheron - Valle S. Lorenzo).
 
Dal 17 marzo al 5 maggio (Osteria del Campo - Rocce Anzini - Col del Miglio - V. S. Lorenzo - Col Moschin - Testata di Val Segala - Val Manara).

Dal 17 maggio al 10 agosto (Col Moschin - Val Pertuso - Col del Gallo - Caposaldo di S. Giovanni - sbarramento di Val S. Lorenzo - Col Caprile - Col della Berretta - quote 1173 - 1520 dell'Asolone - Cà d'Anna - Osteria di Pianoro).

Dal 22 agosto al 23 ottobre (come sopra).

Dal 24 al 30 ottobre (come sopra - Col del Gallo - Col della Berretta).

 Anno 1915

 

 

 

 

 Anno 1916

Dal 5 al 20 maggio (fra Alleghe e Caprile).

Dal 13 al 20 giugno (fra Alleghe e Caprile).

 

 

 

 

 

 

 Anno 1917

Dal 6 al 16 dicembre (Onè di Fonte).

 

 

 

 

 Anno 1918

Dal 30 gennaio al 16 marzo (nella zona di Villa Biaggio [Bassano]).

Dal 6 al 16 maggio (nella zona di Villa Barbieri e Villa Fenasi [Bassano]).

Dall' 11 al 21 agosto (fra Rocca Casera Zanichetta - Osteria del Campo - Bassano).

Dal 1° al 4 novembre (fra Villa Biaggio e S. Vito [Bassano]).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

7

8

/

/

Anno 1916

11

6

/

24

Anno 1917

11

19

/

11

Anno 1918

7

21

2

13

TOTALI Mesi 37 e giorni 24 Mesi 3 e giorni 18
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 59° REGGIMENTO 60° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Alto Cordevole - Settore Val di Bois e Col di Lana (29 giugno - 12 ottobre)

4

10

/

80

223

12

7

19

/

157

658

62

Operazioni sul Col di Lana - M. Sief (18 ottobre - 31 dicembre)

8

35

1

106

725

71

15

27

1

97

694

80

Totale anno 1915 12 45 1 186 948 83 22 46 1 254 1352 142
 
1916
Operazioni sul Col di Lana - M. Sief (1° gennaio - 10 giugno)

15

5

/

86

436

11

9

8

1

50

296

29

Operazioni in Val Travignolo (20 luglio - 31 dicembre)

15

29

/

238

1456

76

7

27

/

116

754

124

Totale anno 1916 30 34 / 324 1892 87 16 35 1 166 1050 154
 
1917
Sul Colbricon (1° gennaio - 23 ottobre)

8

11

2

115

883

158

4

2

1

55

323

86

Dall'Isonzo al Piave ed al Grappa (24 ottobre - 26 dicembre)

10

26

7

148

552

148

11

23

4

99

447

190

Totale anno 1917 18 37 9 263 1385 306 15 25 5 154 770 276
 
1918
Sul massiccio del Grappa (1° gennaio - 14 giugno)

2

9

/

11

208

2

/

/

/

/

/

/

Battaglia del Piave (15 - 24 giugno)

6

16

27

32

145

1282

2

7

17

47

198

950

Sul massiccio del Grappa (25 giugno - 19 ottobre) 

2

5

/

17

134

/

4

12

/

72

242

5

Battaglia di Vittorio Veneto (24 - 30 ottobre)

4

12

/

35

372

65

4

16

6

75

647

173

Totale anno 1918 14 42 27 95 859 1349 10 35 23 194 1087 1128
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

12

45

1

186

948

83

22

46

1

254

1352

142

Anno 1916

30

34

/

324

1892

87

16

35

1

166

1050

154

Anno 1917

18

37

9

263

1385

306

15

25

5

154

770

276

Anno 1918

14

42

27

95

859

1349

10

35

23

194

1087

1128

TOTALE GENERALE 74 158 37 868 5084 1825 63 141 30 768 4259 1700

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