Brigata Salerno

(89° e 90° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: Genova.

Distretti di reclutamento: Nola, Pinerolo, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, 
                                  Siracusa, Sulmona, Teramo, Venezia, Voghera.

 

ANNO 1915.

     La brigata, iniziando il 15 maggio il movimento ferroviario da Genova, trovasi il 2 nei pressi di Cividale alla dipendenza dell’8a divisione ed il 22 tra Idersko e Luico, pronta ad appoggiare l’azione che le truppe sulla sinistra dell’Isonzo svolgono per l’occupazione della linea M. Nero - Sleme - Mrzli.
     L'89° fanteria nei primi giorni di giugno concorre alle operazioni sul M. Mrzli riuscendo con lotta tenace e cruenta ad occupare alcuni tratti di terreno e a mantenerne il possesso malgrado i ripetuti contrattacchi lanciati dal nemico. Il 5 giugno discende a Kamno ove, insieme al 90°, alterna i reparti nel servizio di trincea lungo il tratto M. Spika - Vrsno — Selisce — Isonzo.
     In seguito l’89° dalle falde occidentali del Mrzli tenta vari attacchi per giungere alla sella Sleme - Mrzli ed ivi rafforzarsi: il 4 luglio riesce a conquistare la q. 1100 (Mrzli), ma non può in seguito effettuare altri progressi a causa della intensa attività del nemico.
     Il 14 agosto è ripresa l’azione contro il Mrzli e la sella dello Sleme, ma i robusti e profondi reticolati austriaci arrestano ogni tentativo di avanzata.
     L’attacco è ritentato il 28 e 29 agosto, ma l’intenso fuoco nemico, lo spessore ancora intatto dei reticolati e l’impervio terreno non permettono di raggiungere alcun risultato, malgrado la costante tenacia e veemenza dei fanti della "Salerno". Si sospende perciò l’azione e si procede al rafforzamento delle posizioni ed a lavori di approccio.
     Il 21 ottobre è per la terza volta ripresa l’operazione contro il trincerone del Mrzli. Il II/90° con vigoroso slancio se ne impadronisce, catturando una cinquantina di prigionieri. Il nemico tenta, senza risultato, nella giornata e durante la notte, ripetuti contrattacchi per riguadagnare la posizione: ripete la prova nei giorni successivi ma sempre vani riescono i suoi sforzi.
     All’alba del 24 si spinge l’attacco verso q. 1360 del Mrzli i reparti dell’89°, che nella notte avevano respinto un forte assalto nemico, s’impegnano energicamente nella nuova lotta, ma già esausti e sottoposti a violento tiro d’artiglieria nemica, dopo due attacchi consecutivi, ripiegano nel trincerone di partenza. Altri reparti della brigata sono successivamente inviati in rinforzo sulle posizioni ove respingono reiterati tentativi nemici.
     La brigata perde in questa azione 24 ufficiali e circa 1200 uomini di truppa.
     Il 26 novembre il 90° concorre all’occupazione di alcune trincee della q. 1360; dopo vivissima lotta giunge con i renarti più avanzati fin sotto la citata quota, ma l’intenso fuoco di fucileria non permette di proseguire.
     Nella notte il reggimento, ricevuto il cambio, si sposta a Kamno in riserva.
     Segue un periodo nel quale i reparti si alternano nel servizio di vigilanza nelle linee del Mrzli senza altri avvenimenti notevoli.

ANNO 1916.

     La brigata ai primi di marzo inizia il movimento per traferirsi sull’altopiano di Asiago: il 9 giunge a Marostica passando alla dipendenza della 34a divisione; l’11 aprile si schiera nel settore Osteria del Termine - Vezzena.
     Alla data del 15 maggio essa trovasi in prima linea a presidio del settore di Osteria del Termine, ove è sottoposta ad un intenso bombardamento durato per quasi tutta la giornata stessa e continuato con varia intensità per quattro successive, senza essere seguito da alcun serio attacco di fanteria. Il 19 però il nemico, dopo una ripresa violenta di tiro dartiglieria, lancia i suoi reparti che sono dapprima contenuti con eroica tenacia; ma in seguito, la crescente entità delle forze austriache impegnate mette la nostra difesa in condizioni di assoluta inferiorità, sì che, al cadere dal giorno 20, i due estremi capisaldi della linea-fortino di q. 1857 e q. 1506, presidiati da reparti di altra unità sono perduti e le trincee completamente sconvolte dal bombardamento. Il 21, per la caduta del Costesin, viene emanato l'ordine di ripiegamento sulla seconda linea (Cima Manderiolo — Casare Dosso — pendici nord ovest di M. Verena): il movimento si compie a scaglioni con calma e regolarità, malgrado l’incalzante fuoco di artiglieria e mitragliatrici che produce nei reparti, già decimati dalle azioni dei giorni precedenti, forti perdite.
     La crescente pressione nemica impone la necessità di ripiegare su altra linea più arretrata: alla brigata viene affidato il compito di fermarsi sul tratto M. Interrotto — M. Rasta — Camporovere e di presidiarlo. I reparti vi giungono nella giornata del 22 maggio sotto la molestia continua del nemico e con una forza, ridotta quasi ad un terzo. Si organizza in tal modo una difesa, che per la sua estensione, in rapporto alla forza disponibile, risulta insufficiente; malgrado ciò si riesce a resistere vari giorni alla pressione nemica. Nella notte sul 29 la brigata, ricevuto l’ordine di ripiegare verso la linea marginale dell’Altopiano, nel frattempo organizzata a difesa e presidiata da truppe provenienti dalla fronte dell’Isonzo, lascia le posizioni e si raccoglie a Vittarolo, ove inizia il suo riordinamento, passando alla dipendenza della 28a divisione.
     Essa ha perduto, dal 15 al 28 maggio, 127 ufficiali e 4213 militari di truppa, compreso un forte numero di dispersi.
     Il 16 giugno i reggimenti sono nuovamente in prima linea nel tratto Busa del Termine — Col del Rosso e nei giorni 18 - 19 - 20 svolgono alcuni attacchi contro le linee nemiche dello Stenfle, che vengono raggiunte; ma ogni ulteriore tentativo d’avanzata, per quanto energico, è arrestato dal vivo fuoco d’artiglieria, che cagiona ai reparti sensibili perdite: l’azione quindi si limita, nei giorni successivi, ai procedimenti di attacco metodico e al rafforzamento delle posizioni. 
     Dal 30 giugno al 2 luglio i battaglioni della brigata, benchè esausti dalle lunghe e dure lotte sostenute, in condizioni difficilissime per il terreno e la forte reazione nemica, tentano ripetuti attacchi contro le linee di M. Interrotto, senza risultato positivo e con perdite rilevanti.
     Dopo un breve periodo di riposo e un nuovo turno di trincea sulla fronte Granari di Zingarella — M. Colombara - q. 1727, la brigata il 7 agosto inizia il movimento per trasferirsi sulla fronte isontina ed il 26 agosto si schiera nel settore di Doberdò. 
     Quivi, alla dipendenza della 31a divisione, il 14 settembre, con un attacco decisivo riesce a superare le linee nemiche e ad
occupare il tratto da Nova Vas a q. 208 sud. Il nemico però nella sera, con forze rilevanti, contrattacca violentemente ed i nostri, dopo strenua resistenza, sono costretti a ripiegare. La brigata nella notte sul 16 settembre, ricevuto il cambio, si sposta
a Versa per riordinarsi. In questa azione solo il 90° ha perduto 37 ufficiali e 727 militari di truppa.
     L’attacco delle posizioni nemiche tra q. 208 nord e Nova Vas è nuovamente sferrato con slancio il 10 ottobre ed i battaglioni della brigata con mossa travolgente occupano Nova Vas, il trincerone ed uno dei fortini di q. 208 nord, a costo di gravi perdite.
     Nei giorni successivi proseguono le azioni per tendere all’occupazione di Hudi Log e Lukatic: il 12 ottobre però le operazioni hanno termine ed i reparti ricevono ordine di rafforzarsi sulle posizioni conquistate.
     Il 17 ottobre la brigata, ricevuto il cambio, si trasferisce a riposo nei pressi di Polazzo; rientra poi in prima linea nel settore di Lukatic il 30 novembre e vi compie un turno di trincea fino al 27 dicembre.

ANNO 1917.

     Alternando i turni di trincea nel tratto Hudi Log — Nad Bregom - Lukatic con periodi di riposo nella zona di Polazzo si giunge al 22 maggio senza avvenimenti notevoli.
     Il 23, scattando vigorosamente dalle trincee di Hndi Log — Nad Bregom, la "Salerno" inizia la sua azione contro le munitissime posizioni della zona Fornaza - Stari Lokva - q. 289. Il I/90° di slancio rincalzato dagli altri battaglioni del reggimento, riesce a sorpassare q. 232 ed a raggiungere la strada di Versic; il III/89°, con pari valore ed ardimento, attacca nei pressi dei ruderi della chiesa di Hudi Log, scacciando il nemico dalla prima e seconda linea, mentre i rimanenti battaglioni irrompono dai camminamenti del Nad Bregom a sud di Boscomalo. La battaglia aspra, vivacissima, fra continui vigorosi contrattacchi, prosegue con alterna vicenda per tre giorni, finchè la brigata, esausta per la tenace lotta sostenuta, viene ritirata nei baraccamenti di Polazzo per riordinarsi. Le perdite di questa azione sommano a 115 ufficiali e 2319 militari di truppa.
     Compiuti due turni di trincea, alternati da periodi di riposo (giugno — agosto) la brigata inizia il 19 agosto, l’attacco della formidabile linea nemica di Flondar; sanguinosi e tenaci combattimenti si susseguono con indomita energia fino al 23: essa occupa alcune importanti posizioni (il tunnel di q. 43), ma, malgrado sacrifici eroici, non possono raggiungersi migliori risultati. Nei giorni 24, 25 e 26 agosto i reggimenti si rafforzano sulle posizioni duramente conquistate ed il 28, sostituiti, scendono a Staranzano per riordinarsi.
     Per lo slancio e la tenacia dimostrati dai reparti nelle azioni dell’agosto 1917 sull’Hermada, sicura conferma del valore già dimostrato nelle azioni del maggio ed ottobre 1916, le bandiere dei reggimenti furono decorate di medaglia d’argento al valor militare. 
     Il 16 settembre la brigata, passando alla dipendenza della 62a divisione, inizia il movimento per trasferirsi nella zona di Feltre: vi giunge il 18 e vi rimane fino alla metà di ottobre. 
     Prima dell’inizio dell’offensiva austriaca la "Salerno" viene spostata verso l’alto Isonzo ed il 23 ottobre trovasi schierata sulle posizioni di M. Matajur, ove non esistono nè trincee nè reticolati. La difesa si dispone su due linee, una più avanzata lungo la curva di livello 700, l’altra, di massima resistenza, sulla linea di cresta.
     I primi contatti col nemico si hanno la mattina del 25 e durano con varia intensità tutto il giorno. Il 26 la brigata trovasi ancora salda sulle linee intatte, ma mentre, impegnata di fronte da un violento attacco nemico, svolge la sua resistenza, viene contemporaneamente assalita sul tergo dalla 12a divisione germanica, proveniente dalla conca di Luico. I reparti tentano sottrarsi alla stretta e costituire linee successive di resistenza, ma ben pochi vi riescono (del 90° fanteria ripiegano soltanto 8 ufficiali e circa 400 uomini di truppa).
     L’89° nel retrocedere dal Matajur con i superstiti (circa 20 ufficiali e 387 uomini di truppa) tenta una nuova difesa alla, stretta di Brischis, quindi continua il suo ripiegamento verso Cividale.
     Il 27 e nei giorni successivi i resti della brigata proseguono nella ritirata svolgendo tenaci azioni di retroguardia fino al Piave.
     Complessivamente la brigata nella ritirata ha perduto tra morti, feriti e prigionieri quasi tutto il suo effettivo.
     Con movimento iniziato il 13 novembre ed ultimato a fine del mese la "Salerno" posta alla dipendenza della 3divisone, si trasferisce nella zona di S. Secondo Parmense, e trascorre un periodo di riordinamento e d’istruzione fino al 5 febbraio 1918.

ANNO 1918.

     Trasferita nella zona di Montichiari (Brescia) la brigata continua il periodo di riordinamento e d’istruzione fino all'aprile, allorchè, destinata a far parte del II Corpo d’Armata per inviarsi alla fronte francese, inizia il suo trasferimento, ed il 24 aprile giunge nei pressi di Mailly.
     Compiuto un alacre lavoro di preparazione e di adattamento ai metodi di guerra richiesti da quella speciale configurazione del terreno, alla metà di maggio entra in prima linea nel settore di riva destra dell’Aire (Argonne), donde è trasferita nella zona di Epernay.
     Il 12 giugno la brigata si schiera nel settore di riva destra dell’Ardre nel tratto di fronte compreso tra Villers Ferm ed il Bois Vrigny.
     Nella previsione di un’offensiva nemica in grande stile nella notte sul 14 luglio viene alleggerita l’occupazione della linea di sorveglianza ed attuato uno speciale schieramento inteso a concentrare la resistenza ad oltranza sulla linea arretrata: Bois de Vrigny - Onrezy - Bois de Commetreuil. 
     Sferratasi il 15 successivo l’offensiva nemica, in un primo tempo essa si rovescia più intensa sul tratto occidentale del saliente di Bligny, presidiato dalle truppe dell’8a divisione italiana, nel pomeriggio però si estende su tutta la fronte della 3a divisione nostra. I battaglioni della "Salerno", con tenace resistenza, riescono a contendere al nemico l’occupazione dell’importantissimo caposaldo di Vrigny estrema destra del Corpo d’Armata italiano e punto di saldatura colle truppe del Corpo d’Armata francese operante sulla destra. Nel pomeriggio la brigata, in seguito all’arretramento del 75° reggimento italiano facendo perno al Bois de Bligny, ripiega ordinatamente a sinistra sulle alture orientali del Vallone di Courmas. Nei giorni 16 e 17 continuano violenti gli attacchi nemici, sempre respinti. Il 18 luglio il II/90° concorre ad un contrattacco verso il Bois du Petit Champ e Courmas ed occupa la posizione assegnatagli, mentre l'89° fanteria, con alcuni suoi elementi (8a e 9a compagnia e reparti speciali) riesce a guadagnare terreno ad ovest di Onrezy. Nei giorni successivi la brigata, passata alla dipendenza della 2a divisione coloniale francese, mantenendo contegno decisamente offensivo, ha frequenti scontri col nemico, del quale tenta scuotere la salda resistenza.
     Il 23 luglio, sempre operando colla 2a divisione coloniale, una colonna composta dal I/89° e da altri due battaglioni italiani (I/76° ed un battaglione di assalto), attacca ed occupa di balzo lo sperone che dal Bois Naveau va su Méry Prémecy, catturando al nemico molti prigionieri, un’intera batteria di cannoni e parecchie mitragliatrici.
     Il 24 luglio la brigata, ricevuto il cambio, si raccoglie nella zona Oiry — Athis — Flavigny per riordinarsi. Essa ha perduto 34 ufficiali e 1139 uomini di truppa.
     L'8 agosto la Salerno ritorna in linea nel settore Chalade — Haute Chevauchée, ove rimane senza avvenimenti notevoli fino al 13 settembre.
     Alla fine di settembre si trasferisce a sud dell’Aisne, di fronte alle posizioni nemiche dello Chemin des Dames disponendosi in seconda linea, nei pressi di Limé. Avendo in seguito le operazioni delle truppe francesi sulla sinistra raggiunto notevoli risultati, la brigata viene, nella notte sul 28 settembre, raccolta nella zona tra Vailly e Chassemy in attesa dell’ordine per il passaggio dell’Aisne.
     Il 90° fanteria, nella notte sul 29, attraversa l’Aisne al ponte militare francese di Vailly, avanza energicamente, sorpassa le truppe francesi e, vincendo la resistenza delle retroguardie nemiche, occupa dopo breve e vivace combattimento il villaggio di Chavonne; rincalzato dall’89° giunge, il 30 settembre, nei pressi di Croix sans Téte e della Cour Soupir.
     Il 1° ottobre viene conquistata la importante posizione della Croix sans Tète e così dopo incessanti ed ostinati combattimenti, il giorno 6 la brigata riesce a portarsi sulle posizioni dominanti il canale Oise - Aisne.
     Per la tenace resistenza nemica, soltanto il 10 ottobre è possibile infrangerne la difesa; il 90°, oltrepassato il canale, raggiunge l'altopiano di Braye - en - Laonnois, e nella giornata dell’11 la cresta dello Chemin des Dames.
     Frattanto su tutta la fronte si delinea la ritirata nemica; numerosi villaggi vengono occupati e l’avanzata prosegue fino al canale d’Assechement, ad ovest di Sissonne ove la "Salerno" giunge nella giornata nel 14 ottobre ma quivi deve arrestarsi. Essa subisce molte perdite dovute al tiro con gas tossici.
     Il 21 ottobre riceve il cambio, passando a Coucy in riserva.
     Nella giornata del 5 novembre i tedeschi sono costretti ad un nuovo arretramento.
     La brigata ritorna in prima linea nei pressi del canale d’Assechément e del ponte di Chivres, vinta l’accanita resistenza nemica ed oltrepassato il canale, partecipa all’inseguimento, occupando uell’avanzata Soize, Chery les Rozois, e Blanchefosse.
     L’11 novembre nostri elementi di cavalleria, prendendo contatto con reparti avanzati della 121a divisione francese, entrano per primi nella città di Rocroi, mentre reparti della brigata si schierano lungo la Mosa a nord di Revin.
     Alle ore 11 dell’11 novembre, in seguito alla firma dell'armistizio cessano le ostilità.
     Per le brillanti prove di valore, di disciplina e di slancio date sui campi di battaglia in Francia nelle azioni del 15 luglio - 11 novembre 1918, le bandiere dell’89° e del 90° fanteria furono decorate di una seconda medaglia di argento al valore militare.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

Alla Bandiera dell'89° Reggimento Fanteria:

     “Con irresistibile slancio ed indomita energia, travolte le accanite resistenze nemiche, lottò eroicamente per quattro giorni conquistando e mantenendo formidabili posizioni a prezzo di largo e generoso olocausto di sangue (Hermada, agosto 1917). Già distintosi a Nova Vas (10 - 12 ottobre 1916) la 11a e 12a compagnia tennero contegno eroico in Val d’Assa (Trentino) 19 - 20 maggio 1916".

(Boll. Uff., 1920, disp. 47).

Alla Bandiera del 90° Reggimento Fanteria:

     “Con irresistibile slancio ed indomita energia, travolte le accanite resistenze nemiche, lottò eroicamente per quattro giorni, conquistando e mantenendo formidabili posizioni, a prezzo di largo e generoso olocausto di sangue (Hermada, agosto 1917). Già distintosi a Nova Vas (11 - 12 ottobre 1916)".

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).

Alle Bandiere dei Reggimenti della Brigata Salerno (89° e 90° fanteria).

       “Sui campi di Francia, diedero brillanti prove di valore e di salda disciplina, resistendo tenacemente sulle posizioni loro affidate ed infrangendo possenti attacchi avversari. Iniziata, poi, la controffensiva alleata, superando ostinate resistenze, e conquistando, con bell’impeto e gravi sacrifici di sangue, importanti e ben difese posizioni, confermarono le alte virtù guerriere dei loro inarrivabili fanti. (Courmas — S. Euphrasie — Bois de Vrigny — Chemin des Dames — Sissonne, 15 luglio — 11 novembre 1918)".

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 47).

CROCE DI GUERRA FRANCESE CON PALMA.

     "A fait preuve d’une ténacité remarquable dans la défense d’une position trés importante. Aprés avoir tenu plusieurs jours sous un bombardement violent et avoir repoussé les attaques ennemies, a malgré une extrême fatigue, retrouvé toute son ardeur pour passer à l’attaque et refouler les allemands (Decision du Général Commandant en chef n. 31.826, en date du 19 août 1918).

CITAZIONI SUI BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO.

BOLLETTINO DI GUERRA N. 823 ( 25 agosto 1917, ore 13).

     "Da ieri il tricolore sventola sulla vetta del M. Santo.
     Le valorose truppe della 2a Armata, sfondate nei passati giorni in più punti le linee di difesa, incalzano il nemico che ripiega difendendo passo a passo l'aspro terreno. 
     Sul Carso la lotta perdura intorno alle posizioni da noi conquistate, che il nemico tenta invano di ritoglierci. Negli incessanti combattimenti si distinsero per l’arditezza e tenacia le brigate Salerno (89° - 90°) Catanzaro (141° — 142° e Murge (259° - 260°).
     Assai vivace fu ieri l’azione aerea. I nosri Caproni, dopo di avere a più riprese bombardato il vallone di Chiapovano formicolante di truppe nemiche, discesero a basse quote ed impegnarono combattimento colle fanterie. Dei 233 velivoli partecipanti alla battaglia uno solo non fece ritorno".
                                                                                                                                     Generale CADORNA.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

89° Reggimento Fanteria.

1 Colonn. Trossarelli Giovanni Savigliano M. Mrzli 29-08-1915
2 Maggiore *Bovio Filiberto Torino Osp. Caporetto 02-09-1915
3 Id. Minella Francesco (disp.) Cuorgnè Q. 110, Carso 19-08-1917
4 Id. Vernetta Pietro Genova Q. 208, Nova Vas 21-12-1916
5 Capitano Bientinesi Ranieri Montecarlo (Lucca) Hudi Log 23-05-1917
6 Id. Covra Luigi Treviso Id. 24-05-1917
7 Id. Di Silva Antonio Gaeta M. Interrotto 02-07-1916
8 Id. Dussol Gaspare Marciana Marina Inf. Kamno 21-10-1915
9 Id. Facchinetti Giuseppe Milano M. Mrzli 04-06-1915
10 Id. *Ginevri Giovanni Pergola Osp. Neully (Francia) 19-08-1918
11 Id. Lado Pietro Monza M. Mrzli 29-08-1915
12 Id. Rainisio Candido Oneglia Id. 26-11-1915
13 Id. Sarti Lorenzo Ancona Nad Bregon 23-05-1917
14 Id. Spagnoli Zoilo Cingoli Osp. d. c. 20, Idersko 06-11-1915
15 Tenente *Biffoli Corrado Cavriglia Redipuglia 04-04-1917
16 Id. Bruno Ettore Mondovì M. Mrzli 19-08-1915
17 Id. Cadorin Eugenio Vazzola Q. 208, Nova Vas 21-12-1916
18 Id. Cipriani Giuseppe Guardia dei Lombardi Id. 09-08-1916
19 Id. Cirrone Placido (disp.) .............. Flondar 22-08-1917
20 Id. Cordoni Eugenio ............... Q. 208, Nova Vas 22-12-1916
21 Id. De Blasi Emilio Aquilonia Croix sans Tete 04-10-1918
22 Id. Della Cella Giacomo Genova Val d'Assa 02-05-1916
23 Id. Fontana Ezio (disp.) Savona M. Matajur 26-10-1917
24 Id. Longone dr. Elio (med.) Venezia Vallone Doberdò 10-10-1916
25 Id. Pettinaro Enrico Campobasso M. Mrzli 22-10-1915
26 Id. Rossignoli Edmondo Nizza Monf. Q. 110, Carso 19-08-1917
27 S. Ten. Ballarò Sebastiano Catania Hudi Log 27-05-1917
28 Id. Bauer Giorgio Genova M. Mrzli 03-06-1915
29 Id. Bellotti Paolo Voghera Flondar 21-08-1917
30 Id. Bevilacqua Giovanni Terni M. Mrzli 22-10-1915
31 Id. Bianchi Alfonso Genova Id. 30-10-1915
32 Id. Bianchi Spartaco Pavia M. Cengio 12-06-1916
33 Id. Brazzabene Angelo Guidizzolo Nad Bregon 24-05-1917
34 Id. Camitini Lorenzo Ragusa Bosco Varagna 11-05-1916
35 Id. Campolini Piero Firenze Bois de Vrigny 23-07-1918
36 Id. Cartona Francesco .............. M. Interrotto 02-07-1916
37 Id. Cesarini Francesco Modena Bois de Vrigny 15-07-1918
38 Id. Cossa Enrico Milano Vallone Doberdò 09-10-1916
39 Id. De Paolo Ettore .......... M. Mrzli 28-11-1915
40 Id. Dondè Carlo  Milano Inf. Kamno 23-10-1915
41 Id. Durelli Giuseppe Bologna Nad Bregon 24-05-1917
42 Id. Filippi Filippo Sassetta Q. 208, Nova Vas 14-11-1916
43 Id. Foce Giuseppe Genova M. Mrzli 28-11-1915
44 Id. *Fresia Emanuele Pieve di Teco In prigionia 28-05-1916
45 Id. Gallarate Luigi Vercelli Viadotto, Monfalcone 20-08-1917
46 Id. Gallardi Carlo Vercelli Carso, quota Alberata 22-08-1917
47 Id. Garesio Emilio Saluzzo M. Mrzli 28-11-1915
48 Id. Gastaldi Giovanni San Remo Id. 21-10-1915
49 Id. Giovannini Alberico ............. Id. 22-20-1915
50 Id. Graziani Graziano Viareggio Q. 208, Nova Vas 09-10-1916
51 Id. Francavilla Vincenzo S. Ferdinando di Puglia M. S. Michele 07-08-1916
52 Id. Guelfi Giuseppe Nervi M. Mrzli 22-10-1915
53 Id. Iberti dr. Manlio (med.) Castelletto Scazzoso Vallone Doberdò 10-10-1916
54 Id. Mantovani Arturo (disp.) Pavia M. Interrotto 02-07-1916
55 Id. Marello Marino (disp.) Piacenza M. Matajur 28-10-1917
56 Id. Marioni Carlo Milano Osp. d. c. 19, 05-10-1918
57 Id. Martini Giuseppe ........... M. Colombara 20-07-1916
58 Id. Moreschi Agostino Lavagna M. Interrotto 03-07-1916
59 Id. Mori Giuseppe Empoli Osp. d. c. 079, Francia 05-10-1918
60 Id. Nardoni Renato Ascoli Pic. Viadotto, Monfalcone 21-08-1917
61 Id. Ottino Andrea Tollegno M. Interrotto 02-07-1916
62 Id. Ottino Pietro Genova Inf. Kamno 15-08-1915
63 Id. Paganelli Cesare Pistoia Id. 27-11-1915
64 Id. Parodi Umberto Genova M. Mrzli 17-08-1915
65 Id. Pasquale dr. Amedeo (med.) ............... Vallone, Doberdò 10-10-1916
66 Id. Passaggio Giovanni Robbio M. Mrzli 25-09-1915
67 Id. Pavese Vincenzo Vallata Croix sans Tete 04-10-1918
68 Id. Pedenovi Guido Tortona M. Mrzli 24-10-1915
69 Id. Perroni Davide Sampierdarena Id. 02-06-1915
70 Id. Perugini Ildebrando (disp.)  Ostra Vetere Bosco Varagna 21-05-1916
71 Id. Pes Girolamo Calangianus M. Mrzli 02-06-1915
72 Id. Rapallo Federico Genova M. Interrotto 01-07-1916
73 Id. Rasari Giuseppe (disp.) ............... M. Matajur 26-10-1917
74 Id. Rebuffo dr. Giov. Batt. (med.) Genova M. Mrzli 03-06-1915
75 Id. Riccardi Canzio Montefranco Bosco Varagna 21-05-1916 
76 Id. Salbitani Pio Vaglia M. Interrotto 01-07-1916
77 Id. *Secco Paolo Villarbasse In prigionia 29-08-1917
78 Id. Siffredi Angelo Porto Maur. Boscomalo 23-05-1917
79 Id. Soldavini Carlo Lonate Pozzolo M. Mrzli 26-11-1915
80 Id. Testera Francesco Montecastello Id. 24-10-1915
81 Id. Torre Luigi Torino Id. 17-08-1915
82 Id. Trabucco Giuseppe Torino Osp. d. c. 20, Idersko 13-11-1915
83 Aspir. Airoldi Antonio Lecco M. Interrotto 02-07-1916
84 Id. Bacci Francesco S. Remo Osp. d. c. 27, Caporetto 26-01-1916
85 Id. Cerasola Giuseppe Catania Nad Bregon 24-05-1917
86 Id. Di Giacomo Ettore Montefino Vallone, Doberdò 14-09-1916
87 Id. Eger Cesare (disp.) Mussolente M. Interrotto 02-07-1916
88 Id. Fampaglia Alfredo (disp.) ............... M. Matajur 26-10-1917
89 Id. Giroldi Guido (disp.) Mortano Id.
90 Id. Lombardini Ugo (disp.) S. Arcangelo di Romagna Q. 146, Carso 05-09-1917
91 Id. Mallus Efisio Cagliari M. Mrzli 28-10-1915
92 Id. Marre Francesco Orvieto Bosco Varagna 19-05-1916
93 Id. Martinetti Lamberto Venezia M. Mrzli 29-09-1915
94 Id. Mazzucchelli Vittorio Milano M. Interrotto 02-07-1916
95 Id. Nappi Francesco Ajeta Bois de Vrigny 20-07-1918
96 Id. Ruggeri Fortunato Catania Viadotto, Monfalcone 19-08-1917
97 Id. Tagliabue Luigi Milano M. Matajur 25-10-1917
98 Id. Venditti Giacomo Sora M. Interrotto 02-07-1916

Ufficiali morti per malattia.

1 Tenente Castelli Piero Milano Osp. Torino 11-11-1918
2 Id. Guglielmo Donato Andretta Osp. d.c. 021, 19-01-1916
3 Id. Rabitti Luigi Guastalla Osp. Modena 24-06-1917
4 Id. Rivalta Pietro Genova In prigionia 17-11-1918
5 S. Ten. Montalti Eugenio Roncofreddo Id. 01-02-1918
6 Id. Salaroli Giulio Ferrara Id. 19-08-1918
7 Aspir. Buttitta Tommaso Bagheria Castello 27-10-1916
8 Id. Lanzani Carlo S. Colombano Osp. Reggio Em. 26-10-1917

90° Reggimento Fanteria.

1 Capitano Banderali Luigi Rozzano M. Mrzli 23-12-1915
2 Id. Baratta Agostino Pornassio 8a Sez. san., Kamno 28-08-1915
3 Id. Berio Gino Genova Vallone Doberdò 14-09-1916
4 Id. Bocciarelli Giovanni Narni Castagnevizza 28-05-1917
5 Id. Calvini Giov. Batt. (disp.) Porto Maurizio Vallone Doberdò 14-09-1916
6 Id. Dabove Demetrio Sassello Amb. Chir. 5, Nad Bregon 24-05-1917
7 Id. Malenchini Guido Livorno Vallone Doberdò 14-09-1916
8 Id. Muzzolon Adone Padova M. Mrzli 28-11-1915
9 Id. Raggio Ettore Milano Nad Bregon 23-05-1917
10 Id. * Ramella Adolfo Susa Osp. Torino 24-02-1918
11 Id. *Solia Enrico Cassino In prigionia 27-10-1915
12 Id. Zunini Umberto Massa Carr. Vallone Doberdò 14-09-1916
13 Tenente Bagnoli Renzo (disp.) Correggio Nad Bregon 23-05-1917
14 Id. Banchelli Alfredo Genova M. Sleme 26-08-1915
15 Id. Celesia Giovanni (disp.) Genova Ost. del Termine, Val d'Assa 20-05-1916
16 Id. Cristaldi Francesco Catania Locovack 20-08-1917
17 Id. *De Rossi Fabio Napoli Osp. Thiene 20-06-1916
18 Id. Feliciangioli Lodovico Roma Nad Bregon 23-05-1917
19 Id. Gelletti Giov. Batt. Genova Vallone Doberdò 17-09-1916
20 Id. Macca Giulio Noto Locovack 20-08-1917
21 Id. Meloni Giuseppe (disp.) Cagliari Nad Bregon 23-05-1917
22 Id. Paoletti Ugo Spezia Volarje, M. Mrzli 15-06-1915
23 Id. Paterniti Giuseppe Naso Croix sans Tete 03-10-1918
24 Id. Tartaglione Alfredo S. Maria Nad Bregon 23-05-1917
25 S. Ten. Adducci Alessandro Plataci 8a Sez. San., Kamno 29-11-1915
26 Id. Alerici Stefano Piovera Id. 22-10-1915
27 Id. Avegno Prospero Genova M. Mrzli 26-11-1915
28 Id. Balestri Giovanni Milano 64a Sez. San., M. Stenfle 20-06-1916
29 Id. *Billone Alessandro Camerino In prigionia 09-08-1916
30 Id. Brugnoli Secondo (disp.) Corte dei Frati M. Mrzli 22-10-1915
31 Id. Bruschieri Luigi (disp.) M. S. Savino M. Rosso 28-06-1916
32 Id. Buoni Sante Licata M. Mrzli 21-10-1915
33 Id. Carozzi Cesare Novi Croix sans Tete 03-10-1918
34 Id. Catalano Antonio Castelvetrano M. Mrzli 26-11-1915
35 Id. Cecchi Marcello Genova Osp. d. c. 0165, Francia 13-10-1918
36 Id. Chimirri Giuseppe (disp.) Siracusa Nad Bregon 23-05-1917
37 Id. Codebì Giorgio (disp.) Genova Id.
38 Id. Comi Carlo Battista Milano Osp. d. c. 099, M. Interrotto 24-05-1916
39 Id. *Cresta Camillo Verona In prigionia 29-11-1918
40 Id. Della Casa Ubaldo Genova Castagnevizza 23-05-1917
41 Id. De Luise Angelo Napoli M. Stenfle 27-06-1916
42 Id. De Palma Giuseppe Bari M. Mrzli 20-11-1915
43 Id. De Venuto Michele Giovinazzo Nad Bregon 23-05-1917
44 Id. Di Chiara Francesco Palermo Osp. d. c. 0165, Francia 14-10-1918 
45 Id. Di Rienzo Francesco Campobasso M. Stenfle 20-06-1916
46 Id. Falciola Ignazio Agliano Osp. d. c. 101, Nova vas 24-12-1916
47 Id. Flauti Umberto Lucera Val d'Assa 19-05-1916
48 Id. Forlano Rocco (disp.) ............. M. Matajur 26-10-1917
49 Id. Franchini Natale (disp.) Calenzano Nad Bregon 23-05-1917
50 Id. *Francone Augusto Galatone In prigionia 25-05-1916
51 Id. Freguglia Carlo Ivrea Flondar 20-08-1917
52 Id. Gotelli Carlo Pietra Ligure M. Stenfle 21-06-1916
53 Id. Guerello Antonio Portofino Valerje, M. Mrzli 15-06-1915
54 Id. Guilliery Antonio Genova Vallone Doberdò 17-09-1916
55 Id. Iona Ruggero Venezia Osp. d. c. 006, Locovack 22-08-1917
56 Id. La Spada Antonio S. Stefano M. Mrzli 03-02-1916
57 Id. Lippi Nino Sestri Lev. 8a Sez. San., Kamno 20-08-1915
58 Id. Luly Marco Stilo Nad Bregon 23-05-1917
59 Id. Mariconda Elia S. Lucia di Serino M. Mrzli 03-02-1916
60 Id. Maurelli Egidio Milano Osp. d. c. 045, M. Sleme 27-08-1915
61 Id. Mori Gio. Batt. Spezia Locovack 21-08-1917
62 Id. Parisi Melchiorre Roccalumera M. Mrzli 22-01-1916
63 Id. Pastore Tito Genova M. Mrzli 21-10-1915
64 Id. Romairone Bartolomeo ............. Osp. d. c. 27, M. Sleme 20-08-1915
65 Id. Rotondi Pietro Pavia M. Mrzli 21-10-1915
66 Id. Santasilia Guido Chieti 8a Sez. San., Kamno 22-10-1915
67 Id. Sciandra Pio Cuneo Villanova 10-10-1916
68 Id. Sturla Tito Aldo Genova Nad Bregon 23-05-1917
69 Id. Vianson Camillo Pegli Dolje, M. Vodil 06-11-1915
70 Aspir. Cavallo Tito (disp.) Genova Val d'Assa 20-05-1916
71 Id. Corona Gaetano Conegliano Veneto Vallone Doberdò 14-09-1916
72 Id. *Guidi Paolo S. Mauro di Romagna In prigionia 21-09-1916
73 Id. Lanuzzi Egidio Malo Locovack 20-08-1917
74 Id. Liguori Alfredo Genova Vallone Doberdò 14-09-1916
75 Id. Lojacono Salvatore Paternò Locovack 21-08-1917
76 Id. Pagliara Pasquale Campi Salentina Costone Varagna 19-05-1916
77 Id. Parodi Luigi (disp.) Genova Vallone Doberdò 14-09-1916
78 Id. Parravicini Carlo Milano Locovack 21-08-1917
79 Id. Rocchi Mario Viareggio Id. 24-08-1917
80 Id. *Rugo Giuseppe Genova In prigionia 21-11-1915
81 Id. Tosi Carlo Salonicco (Macedonia) M. Mrzli 21-10-1915
82 Id. Valardo Arnaldo Genova Nad Bregon 23-05-1917
83 Id. Viviani Domenico (disp.) Levanto M. Matajur 26-10-1917
84 Id. Zelanovich Amelio (disp.) Catania M. Mrzli 26-11-1915

Ufficiali morti per malattia.

1 Capitano Nevi Raffaele ........... Osp. Francia 12-06-1918
2 Tenente Gentile Ernesto Miranda Trieste 24-11-1918
3 Id. Sacco Andrea Frugarolo Belgio 25-12-1918
4 S. Ten. Albano Diego Napoli Descla 11-05-1916
5 Id. Calì Salvatore Riposto Osp. Acireale 07-03-1916
6 Id. Sega Giovanni Verona Osp. d. c. 126, 28-10-1918
7 Aspir. Binello Carlo Alessandria Osp. Udine 21-11-1918
8 Id. Santini Giovanni Pescaglia Osp. da c. 58, 20-10-1918
 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

89° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello TROSSARELLI GIOVANNI, da Savigliano (Cuneo):

     "Dopo avere per più giorni guidato con slancio il proprio reggimento all'attacco di una forte posizione nemica, colpito a morte mentre, dimentico di sè, non pensava che alla direzione del combattimento, spirava sul campo senza voler essere trasportato al posto di medicazione, e vietando anzi agli astanti di parlare dell’accaduto, per il timore che la sua morte impressionasse il reggimento e ne diminuisse lo slancio del difficile attacco. Mrzli Vrh, 29 agosto 1915".

(Boll. Uff., anno 1916, disp. 54)

Sottotenente SIFFREDI ANGELO, da Porto Maurizio:

     “Fulgido esempio di attività, fermezza e coraggio, con slancio e sangue freddo ammirevoli, impugnando la pistola, alla testa del proprio plotone, lo trascinò all'attacco di una forte posizione. Ferito una prima volta al braccio destro, impugnò l’arma con la mano sinistra, continuando ad avanzare. Colpito successivamente al braccio sinistro, perdendo così l’uso di ambedue le braccia, continuò a procedere risolutamente e ad incoraggiare i suoi uomini. Giunto primo fra tutti nella trincea avversaria, mentre attendeva a riordinare il reparto, colpito nuovamente alla tempia, incontrava morte gloriosa sul campo. - Boscomalo, 23 maggio 1917".

(Boll. Uff., anno 1918, disp 51).

Soldato MARIANI GIUSEPPE, da Seregno (Milano):

     “Mentre sulla linea era impegnato un furioso corpo a corpo, rimasto solo alla propria mitragliatrice, ferito alla spalla, continuava un fuoco violento per trattenere la foga irrompente del nemico. Sopraffatto, non si arrendeva, quantunque ferito una seconda volta alla gamba. Sopraggiunti i nostri con un contrattacco, mentre si apprestava nuovamente a falciare l’avversario, cadeva riverso sulla propria arma, colpito in pieno petto. Soccorso e trasportato al vicino posto di medicazione, trovava ancora la forza di incitare e rincorare i compagni. — Carso, 21 agosto 1917".

(Boll Uff., anno 1918, disp. 2).

Sottotenente GALLARDI CARLO, da Vercelli (Novara):

     "Durante un contrattacco nemico, in un momento di grande pericolo, strappata al capo-arma una mitragliatrice, la portava arditamente in campo aperto, manovrandola egli stesso. Mentre il nemico, specialmente per l’ardito intervento di lui, ripiegava, cadeva ucciso sull’arma. La sera precedente, avendo riporta una frattura all’avambraccio destro in seguito a scoppio di proietto avversario, tenne contegno veramente stoico. Non abbandonò la linea, si fece fasciare il braccio da un sergente e stette tutta la notte vigilando, dando mirabile esempio di alto sentimento del dovere e di abnegazione. - Carso, quota Alberata, 21 - 22 agosto 1917".

(Boll. Uff., anno 1921, disp. 54).

90° REGGIMENTO FANTERIA.

Sottotenente FREGUGLIA CARLO, da Ivrea (Torino):

     "Presso al termine di una laboriosa giornata di battaglia, muovendo il battaglione all’arduo attacco di una munitissima ed importante posizione nemica, sulla quale l’avversario opponeva la più accanita resistenza, e intorno alla quale le sue artiglierie creavano una potente cortina di fuoco, egli, già leggermente ferito, alto levava fra i combattenti il tricolore, e, al grido di «Avanti, Salerno», primo fra i primi, li trascinava al completo successo. Nuovamente ferito, non appena toccata la mèta, conservava il comando della sua compagnia. Respinto dal battaglione un contrattacco nemico ed affermatasi la conquista, egli, che ne era stato l’eroe, cadeva colpito a morte mentre scendevano a frotte, trofei della vittoria, i prigionieri. - Flondar, 20 agosto 1917".

(Boll. Uff., anno 1917, disp. 86).

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA

BASSO LUIGI, maggior generale — cavaliere - Altipiano Carsico, settembre - ottobre 1916.

89° REGGIMENTO FANTERIA.

ANTONICELLI DONATO, colonnello - cavaliere - Francia, agosto - novembre 1918.
 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

89° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 82 - Truppa, n. 56.
90° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 71 -  Truppa, n. 74.

MEDAGLIA DI BRONZO.

89° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 187.
90° Regg. Fanteria: Ufficiali e militari di truppa, n. 234.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. FALLETTO di VILLAFALLETTO Lodovico, dal 24 maggio al 5 settembre 1915.
Magg. gen. SARDAGNA Filiberto, dal 7 settembre al 24 ottobre 1915.
Colonnello brig. FIORONE Vittorio, dal 24 ottobre 1915 al 2 giugno 1916.
Colonnello MALATESTA Guido, dal 2 giugno all'11 luglio 1916.
Magg. gen. BASSO Luigi, dall'11 luglio 1916 al 17 gennaio 1917.
Brig. gen. PAGLIARINI Pietro, dal 17 gennaio al 9 giugno 1917.
Brig. gen. ZOPPI Ottavio, dal 9 giugno 1917 al 5 marzo 1918.
Brig. gen. GIRI Giovan Battista, dal 5 marzo al 31 ottobre 1918.
Colonnello ANTONICELLI Donato (interinale), dal 1° novembre 1918 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 89° REGGIMENTO FANTERIA.

Ten. colonnello TALASSANO Giov. Battista, dal 24 maggio al 7 giugno 1915.
Colonnello TROSSARELLI Giovanni, dal 20 giugno al 29 agosto 1915 (caduto sul campo).
Ten. colonnello COLBERTALDO Cesare, dal 10 settembre 1915 all'8 febbraio 1916.
Colonnello AMANTEA Luigi, dal 13 aprile al 22 giugno 1916.
Colonnello PORZIO Alfredo, dal 14 luglio 1916 al 26 maggio 1917 (ferito).
Colonnello ANTONICELLI Donato, dal 27 maggio 1917 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 90° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello CAPIRONE Carlo, dal 24 maggio al 22 agosto 1915.
Ten. colonnello PALMERI Dario, dal 22 agosto al 19 settembre 1915 (interinale).
Ten. colonnello ZAMBONI Umberto, dal 20 settembre al 7 ottobre 1915.
Colonnello ROULPH Pietro, dal 12 al 23 ottobre 1915.
Colonnello LIVADITI Alessandro, dal 2 al 16 novembre 1915.
Colonnello LUCCHINI Domenico, dal 29 novembre 1915 al 25 gennaio 1916.
Colonnello D'AMATO Giovanni, dal 10 febbraio al 9 marzo 1916.
Colonnelo VELLA Carmelo, dal 10 marzo al 16 maggio 1916.
Ten. colonnello GALLITELLI Domenicangelo, dal 16 maggio all'8 luglio 1916.
Colonnello DEGLI ESPINOSA Francesco, dall'8 luglio all'8 dicembre 1916.
Ten. colonnello PIZZARI Pier Luigi, dall'8 dicembre 1916 all'8 febbraio 1917.
Ten. colonnello STOCCO Cesare, dall'8 febbraio al 9 luglio 1917.
Ten. colonnello ANGIOLINI Alberto, dal 9 luglio al 18 ottobre 1917 (interinale).
Ten. colonnello DELLA CROCE Guido, dal 13 ottobre 1917 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

89° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Capitano Vivenza Carlo 01/09/15 12/10/15  
Id. Tenca Luigi 13/10/15 20/12/15  
Maggiore Vivenza Carlo 21/12/15 28/02/16  
Capitano Tenca Luigi 29/02/16 25/07/16  
Maggiore Vivenza Carlo 26/07/16 07/05/17  
Id. Bertolotto Nicolò 05/06/17 28/10/17 Prigioniero.
Capitano Mazzotti Eraldo ............. ...............  
Id. Unia Andrea ............ ...............  
Maggiore Silvestri Carlo 30/10/17 18/02/18  
Id. Amendola Adalgiso 11/07/18 05/08/18  

III° battaglione

Maggiore Bovio Filiberto 19/05/15 29/07/15 Ferito. 
Id. Montuori Francesco 23/05/16 13/06/16  
Capitano Moriconi Alessandro .............. ..............  
Id. Di Silva Antonio .........1916 02/07/16 Caduto sul campo. 
Id. Farello Dionisio 05/07/16 05/10/16  
Ten. Col. Villoresi Lorenzo 21/01/17 27/05/17  
Maggiore Amendola Adalgiso 10/08/17 09/07/18  
Id. Giardina Giuseppe 30/07/18 ..............  
Id. Bosio Giuseppe 14/09/18 al termine della guerra.  

IV° battaglione (assume poi la denominazione di II° battaglione).

Maggiore Fasolis Nestore 24/05/15 28/11/15  
Capitano Cirelli Guido ............. ...............  
Id. Piazza Cesare ............. ..............  
Maggiore Antonicelli Donato 21/02/16 20/07/16  
Capitano Orlando Ambrogio ........ 1916 ...........  
Ten. Col. Barsisari Baldassarre 28/07/16 04/12/16 Ferito. 
Id. Vernetta Pietro 20/12/16 21/12/16 Caduto sul campo. 
Capitano Di Stefano Gaetano ............. ...............  
Id. Lobb Edwin .............. ...............  
Id. Baggio Rino ............... ................  
Id. Lobb Edwin .............. ..............  
Maggiore Minella Francesco 03/06/17 19/08/17 Caduto sul campo. 
Id. Silvestri Carlo 19/08/17 31/08/17  
Capitano Mischi Archimede 20/09/17 25/10/17 Ferito. 
Maggiore Urga Pietro 26/10/17 al termine della guerra.  

90° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Capitano Richard Giacinto 09/08/16 14/09/16 Ferito.
Maggiore Paleologo Giuseppe 02/11/16 30/11/16  
Id. Mischi Archimede 08/12/16 23/05/17 Ferito. 
Capitano Dacomo Giacinto 12/09/17 26/10/17  
Maggiore Masala Cesare 21/11/17 al termine della guerra.  

II° battaglione

Maggiore Basso Giuseppe 29/08/15 23/05/16 Ferito. 
Ten. Col. Palmeri Dario 15/06/16 28/08/16  
Maggiore Doria Vittorio 06/01/18 al termine della guerra.  

III° battaglione

Maggiore Nassi Ugo 12/07/16 17/09/16 Ferito. 
Capitano Raggio Ettore 27/10/16 04/01/17  
Ten. Col. Bollati Francesco 15/06/17 28/06/17 Ferito.
Id. Angiolini Alberto 06/07/17 06/08/17  
Id. Sarli Enrico 08/09/17 18/10/17  
Capitano Frassineti Guido 12/12/17 23/01/18  
Maggiore Lutrario Mario 23/01/18 21/09/18  
Capitano Focacci Giuseppe 03/10/18 al termine della guerra.  
 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 31 dicembre (Zona Caporetto [Isonzo - Settore Sleme - Mrzli Vrh]).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 2 marzo (Sleme - Mrzli Vrh).

Dal 12 aprile al 18 maggio (Settore Asiago [Osteria del termine - Croce Vezzena]).

Dal 14 maggio al 2 luglio (Offensiva del Trentino - Settore Cima Vezzena - Osteria del Termine - M. Interrotto - M. Rasta e Camporovere - Busa del Termine e Col del Rosso).

Dal 20 al 27 luglio (Granari di Zingarella - M. Colombara - Q. 1727).

Dal 27 agosto al 15 settembre (Settore Doberdò - Q. 208 nord e sud - Vallone Bonetti).

Dal 5 al 17 ottobre (Settore Doberdò).

Dal 30 novembre al 27 dicembre (Settore Doberdò [Lukatic].

 Anno 1917

Dal 7 al 22 gennaio (Settore Doberdò [Hudi Log - Nad Bregon - Lukatic]).

Dal 28 febbraio al 21 marzo (Settore Doberdò).

Dall'11 aprile al 1° maggio (Settore Doberdò).

Dal 21 al 28 maggio (Settore Doberdò).

Dall'8 al 23 giugno (Mandria - Officine Adria - Medeazza).

Dal 15 al 28 agosto (Settore Hermada).

Dal 23 ottobre al 13 novembre (Monte Matajur - Ripiegamento Isonzo - Piave).

 

 

 Anno 1918

Dal 15 maggio al 24 luglio (Settore Argonne [Aire] - Settore Ardre [Villers Ferme - Bois de Vrigny]).
 
Dal 9 agosto al 13 settembre (Settore Verdun [Chalade - Haute Chevauchee]).

Dal 23 settembre al 21 ottobre (Settore Aisne - Vailly - Croix sans Tete - Cour Soupir - Chemin des Dames).

 Anno 1915




 Anno 1916

Dal 3 marzo all'11 aprile (trasferimento: Cividale - Marostica - Asiago).

Dal 3 al 19 luglio (Val Campomulo).

Dal 28 luglio al 26 agosto (Romano d'Ezzelino [Bassano] - Successivo trasferimento: Polazzo - Fogliano [Carso]).

Dal 16 settembre al 4 ottobre (Versa).

Dal 18 ottobre al 29 novembre (pressi di Polazzo).

Dal 28 al 31 dicembre (Strassoldo).

 

 

 

 Anno 1917

Dal 1° al 6 gennaio (Strassoldo).

Dal 23 gennaio al 27 febbraio (Polazzo - Campolongo).

Dal 22 marzo al 10 aprile (Polazzo).

Dal 2 al 20 maggio (Polazzo).

Dal 29 maggio al 7 giugno (Polazzo).

Dal 24 giugno al 14 agosto (Visco - Staranzano).

Dal 29 agosto al 15 settembre (Staranzano).

Dal 16 settembre al 22 ottobre (Trasferimento zona e accantonamento in Feltre).

Dal 14 novembre al 31 dicembre (San Secondo Parmense).

 Anno 1918

Dal 1° gennaio al 14 maggio (San Secondo Parmense - Montichiari [Brescia] e trasferimento al fronte francese - Mailly - Epeuse - Saint Mard sur le Mont).

Dal 25 luglio all'8 agosto (Oiry - Athis - Flavigny).

Dal 14 al 22 settembre (Trasferimento in zona di riposo).

Dal 22 ottobre al 5 novembre (Couey [Sissonne]).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

7

8

/

/

Anno 1916

7

/

5

/

Anno 1917

3

28

8

2

Anno 1918

4

20

5

21

TOTALI Mesi 22 e giorni 26 Mesi 18 e giorni 23
 
RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 89° REGGIMENTO 90° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
Nella zona di Caporetto (2 - 15 giugno)

4

14

/

53

481

70

2

2

/

25

79

12

1e 2a battaglia dell'Isonzo (29 giugno – 10 agosto)

/

/

/

11

81

6

/

/

/

5

10

2

Nel settore Sleme - Mrzli (14 agosto - 30 settembre)

8

35

2

153

971

172

5

18

2

40

125

230

3battaglia dell'Isonzo (18 ottobre – 3 novembre)

12

9

/

116

310

70

7

15

2

162

820

170

4a battaglia dell'Isonzo (6 novembre – 23 dicembre)

8

6

6

24

118

52

8

19

4

17

160

68

Totale anno 1915 32 64 8 357 1961 370 22 54 8 249 1194 482
 
1916
M. Mrzli (gennaio - febbraio)

1

2

/

/

10

/

3

2

/

5

14

/

Offensiva Trentino (2 - 28 maggio)

5

12

52

46

180

1900

5

10

43

75

212

1800

Azioni M. Interrotto (12 giugno - 15 luglio)

12

40

7

350

1090

385

5

21

1

95

750

230

Granari Zingarella (16 - 31 luglio)

1

2

/

30

35

1

/

2

/

5

42

/

Settore Doberdò (22 agosto - 3 settembre)

/

2

/

2

7

/

/

2

/

6

27

/

7a battaglia dell'Isonzo (14-18 settembre)

1

2

4

4

4

2

9

21

7

72

525

130

Settore Nova Vas e 8a battaglia dell'Isonzo (1° ottobre - 31 dicembre)

10

26

/

130

402

180

2

14

2

44

312

68

Totale anno 1916 30 86 61 562 1728 2468 24 72 53 302 1882 2228
 
1917
10a battaglia dell'Isonzo: (24 maggio – 5 giugno)

9

35

6

344

584

100

15

35

15

77

612

604

11a battaglia dell'Isonzo (17 agosto - 13 settembre)

9

40

19

305

894

324

9

32

2

49

1050

242

12a battaglia dell'Isonzo (ottobre - novembre)

6

15

50

261

715

1578

2

6

68

102

280

2050

Totale anno 1917 24 90 75 910 2191 2002 26 73 85 228 1942 2896
 
1918
Francia - Settore Ardre (1 - 31 luglio)

3

13

3

57

295

143

/

9

6

57

352

235

Zona Verdun (settembre - ottobre)

4

18

/

65

343

/

4

15

1

21

187

/

Totale anno 1918 7 31 3 122 638 143 4 24 7 78 539 235
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

32

64

8

357

1961

370

22

54

8

249

1194

482

Anno 1916

30

86

61

562

1728

2468

24

72

53

302

1882

2228

Anno 1917

24

90

75

910

2191

2002

26

73

85

228

1942

2896

Anno 1918

7

31

3

122

638

143

4

24

7

78

539

235

TOTALE GENERALE 93 271 147 1951 6518 4983 76 223 153 857 5557 5841

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