Brigata Verona

 

 

(85° e 86° Fanteria)

 Sede dei reggimenti in pace : 85° Fanteria, Trapani -  86° Fanteria, Palermo

Distretti di reclutamento: Aquila, Cagliari, Firenze, Lecce, Livorno, 
              Mantova, Spoleto, Vicenza.

 

ANNO 1915.

      La brigata, giunge il 1° giugno nei pressi di S. Pietro al Natisone, e di qui si trasferisce, il 6 a Mlinsko (Caporetto) alla dipendenza della 8a divisione, quale unità di riserva per le operazioni in corso sulla fronte Sleme - Mrzli Vhr. Non viene impiegata ed il 12 luglio si sposta nella zona di Cormons, passando agli ordini del comando della 23a divisione.
     Il 28 luglio essa trovasi tra Gradisca e Sdraussina ancora come unità di riserva ed i suoi battaglioni a turno compiono periodi di trincea nel settore nord - ovest del Monte S. Michele (q. 180) attendendo fino ai primi di ottobre a lavori difensivi ed a ricognizioni di piccoli reparti.
     Alla ripresa della nostra offensiva sul Carso, alla brigata è assegnato il compito di attaccare le posizioni tra Peteano e le pendici del S. Michele. Il 21 ottobre l’azione è iniziata dall'86° fanteria; il I° battaglione, dopo violenta e decisa azione occupa Peteano e si spinge sino alle alture di Boschini, mentre i battaglioni operanti contro le linee del costone di Monte S. Michele, malgrado l’energia dell’attacco, non raggiungono sensibili risultati.
     Nei giorni successivi l’azione è rinnovata con estrema tenacia anche dai battaglioni dell'85° e finalmente nella giornata del 28 sono conquistati alcuni elementi di trincea fra Cima 2 e Cima 3 del M. S. Michele. Il 3 novembre l'86° avendo a suo rincalzo due battaglioni del 129°, operante alla sua destra, occupa, dopo vivo combattimento, la trincea nemica di q. 197 (S. Michele) catturando una cinquantina di prigionieri e due mitragliatrici. 
Dopo altre giornate di violeuta lotta, il 19 novembre la brigata, ricevuto il cambio, è inviata a Chioprìs per riposare. Essa ha perduto finora 74 ufficiali e 2887 uomini di truppa.
     Destinata in Albania, il 26 novembre la "Verona" inizia il trasferimento a Taranto per imbarcarsi. Il 4 dicembre, durante la traversata, viene silurato il piroscafo "Re Umberto" sul quale é imbarcato il I/86°: 29 soldati periscono nel naufragio. Il 7 dicembre, riunitasi nei pressi di Valona, si trasferisce nel settore assegnato, schierandosi coll’85° lungo il corso della Vojussa dalla confluenza della Susica sino all’altezza di Dorca e con l’86° nel tratto M. Kuresì - Kioro.

ANNO 1916.

      In Albania i reparti attendono a lavori di rafforzamento e stradali senza partecipare ad azioni di notevole importanza.
     Il 18 febbraio il I/86° è inviato a Durazzo in rincalzo della brigata Savona e con essa coopera alla difesa di quella città, rientrando il 26 a Valona.
     Il 13 marzo la brigata passa alla dipendenza della 14a divisione ed assume la difesa del sottosettore ovest (Val Dukati); il 24, senza incontrare forte resistenza sono occupate le posizioni di q. 1669 (monte Krasa) e quello del Maya, Laps e del Kundrenica. Nei giorni successivi i reparti attendono al rafforzamento delle nuove linee raggiunte e trascorrono in seguito un periodo di attività norimale fino all’8 maggio, alla qual data la brigata, richiamata in Italia, inizia il movimento di ritorno ed il 18 trovasi riunita nei pressi di Brescia.
     Il 22 maggio la "Verona" entra in linea nel settore di Vallarsa, occupando il tratto di linea Rio Leno - M. Dietro il Gasta. Nei primi giorni sulla fronte da essa presidiata non si svolgono che azioni di artiglieria; il 31 maggio l’85° riceve il cambio e si porta sul Pasubio a presidio della linea Palom q. 2081 - Passo dell'Ometto, mentre l'86° rimane con due battaglioni nel settore Vallarsa alla dipendenza della brigata Roma.
     Il 10 giugno ha inizio la nostra ripresa offensiva nel settore Vallarsa; l’azione deve tendere alla conquista delle posizioni del Costone della Lora (q. 2043) - Sette Croci, ma per la reazione violenta del nemico esplicata specialmente con fuoco di mitragliatrici e per le cattive condizioni climatiche, non si raggiungono sensibili risultati, malgrado gli energici tentati rinnovati più volte nei giorni successivi fino ai primi di luglio. Il 5 luglio la brigata, sostituita, si trasferisce a riposo a Torrebelvicino.
     Intanto i due battaglioni dell’86°, rimasti nel settore Vallarsa in linea sulla destra del T. Leno, concorrono agli attacchi svolti contro la linea Matassone - Pozzacchio - M. Testo; il 1° luglio reparti del III°/86° riescono ad occupare alcune posizioni sotto il Pozzacchio.
     Il 7 luglio i due battaglioni, ricevuto il cambio, si trasferiscono a Torrebelvicino, riunendosi alla brigata che nelle azioni svolte dal 22 maggio al 7 luglio ha perduto 48 ufficiali e 1843 uomini di truppa.
     La "Verona", dopo un breve periodo di riposo, si porta nel settore Alto Posina ed invia, il 10 luglio, due battaglioni, II°/85° e IV°/86°, in rincalzo ai battaglioni alpini Exilles e M. Berico, destinati ad operare contro il Passo della Borcola, però, malgrado i violenti attacchi svolti con alterna vicenda sino al 22 luglio, non si possono conseguire notevoli vantaggi.
     Segue un periodo di relativa calma durante il quale i reparti della brigata si alternano nel servizio di trincea.
     Dal 10 al 15 settembre è tentata un’azione offensiva per l’occupazione di Cima Grama e Corno del Coston; ma l’intenso fuoco di mitragliatrici e bombarde e l’asperità del terreno non consentono di raggiungere alcun risultato tangibile.
     Il 20 ottobre, ripresasi l'azione offensiva sul M. Pasubio,la brigata per impegnare il nemico sulla propria fronte, tenta l'occupazione del Passo della Borcola; l’azione svolta con decisione e audacia non dà sensibili risultati, principalmente perchè ostacolata da una violenta tormenta di neve.
     Ai primi di novembre la "Verona" si trasferisce nel sottosettore di Vallarsa e del Cosmagnon senza partecipare ad alcun avvenimento notevole fino a tutto dicembre.
     Per le azioni sul S. Michele e sul M. Pasubio del maggio e del luglio 1916, alle bandiere dei reggimenti venne concessa la medaglia d'argento al valore militare.

ANNO 1917.

      Fino al 23 marzo i reggimenti si alternano nel presidiare le trincee del sottosettore Vallarsa.
     Il 24 la brigata riceve il cambio e si trasferisce in Val Lagarina alla dipendenza della 59a divisione; vi giunge il 5 aprile ed i battaglioni a turno sono adibiti a lavori difensivi nel settore di Ala. Alla fine di maggio è inviata alla fronte dell'Isonzo e riunita nei pressi di Gradisca.
     Passata poi a disposizione della 45divisione, invia successivamente i reggimenti in rincalzo delle truppe operanti contro l’Hermada; si schiera quindi lungo il tratto S. Giovanni di Duino e le posizioni delle qq. 110 e 43. Dal 23 maggio al 4 giugno, lavorando e combattendo ininterrottamente, i suoi battaglioni mantengono le posizioni, respingendo nettamente i contrattacchi nemici. Su tale fronte il nemico, all’alba del 4 giugno, sferra un poderoso attacco; i reparti della brigata, dopo eroica resistenza ed ingenti perdite, sono costretti a cedere e a ripiegare su di una linea arretrata.
     Il 7 giugno la brigata sostituita da altre unità si trasferisce nei pressi di Palmanova per riordinarsi.
     Completata la sua ricostituzione essa trovasi il 14 luglio riunita nei pressi di Fogliano alla dipendenza della 14a divisione. Il 18 entra in prima linea nel tratto di fronte fra Castegnevizza e Boscomalo, permanendovi fino al 16 agosto. In questo frattempo respinge vari attacchi nemici; migliora le posizioni e, con azione costante di difesa attiva, conquista terreno oltre la linea avanzata; dopo si trasferisce in riserva a Crauglio.
     Il 30 agosto è inviata nella zona di Bodrez - Loga e il 31 entra in linea, presidiando le posizioni avanzate raggiunte dopo l'attacco contro il Volnik e vi compie un periodo di attività normale fino alla metà di settembre: passa poi in seconda linea nei pressi di Lahka.
     Il 15 settembre l’86° concorre ad un'azione offensiva svolta dalla brigata Sassari contro le posizioni di q. 862 e q. 895 (nord est di Kitscharis) che sono occupate e saldamente mantenute: la prima dal II°/86°, la seconda dalla brigata Sassari e dal I/86°. Ultimata l’azione, la "Sassari" viene ritirata e la "Verona" presidia le posizioni conquistate. Contro di esse il nemico si accanisce in disperati contrattacchi (dal 16 al 25 settembre), ma è sempre respinto. Dal 26 settembre al 23 ottobre la brigata è in seconda linea, dapprima a Canale, poi verso l’Oscedrik. Il 23 trovasi nuovamente in linea.
     All’inizio dell’offensiva austriaca essa viene schierata nel settore q. 920 e q. 895 (Volnik) con due battaglioni in riserva sul rovescio dell’Oscedrik, alla dipendenza della 10a divisione.
     Tutti gli attacchi nemici vengono respinti; ma nella notte sul 25 la brigata, in seguito a ordine superiore, ripiega ordinatamente sulla linea principale di resistenza (Ossoinca - Oscedrik) non molestata dal nemico, che non si è accorto nemmeno dell’avvenuto movimento.
     Nel pomeriggio del 25 ottobre la brigata, rimasta con l’ala sinistra (86° fanteria) scoperta, per il ripiegamento della divisione (68a) con la quale era a contatto, viene violentemente e reiteratamente attaccata dal nemico che ne tenta l’aggiramento; ma riesce a respingerlo sempre ed a mantenere le sue posizioni, proteggendo la ritirata delle truppe lungo l'Isonzo. A notte inoltrata, in seguito ad ordine, riprende il ripiegamento e, per vie eccentriche, sotto il violento fuoco dell'artiglieria nemica, giunge all’Isonzo che passa, nella giornata del 26, a Plava.
     Il 27 ottobre la brigata da Plava ripiega su Corno di Rosazzo quindi sulla destra del Tagliamento per i ponti di Madrisio e di Latisana, dopo aver opposto al nemico una tenace resistenza nei pressi di Bertiolo, coprendo nel ripiegamento le altre truppe della divisione. La marcia prosegue penosamente ed attraverso grandi difficoltà, dovute all’enorme intasamentodelle strade.
     Il 30 ottobre la brigata giunge a Pozzecco in estrema retroguardia e trovasi quasi circondata da truppe germaniche. 
     Per tentare di arrestare l'incalzante avanzata, l'86° fanteria, ridotto a poco più di 300 combattenti, attacca il villaggio di Villacaccia, ma, per deficienza di mezzi e di forze, si trova nella impossibilità di sloggiare il nemico.
     Verso sera è ripreso il ripiegamento. A notte inoltrata la brigata cozza contro altri reparti germanici. Il comando di brigata e 86°, che trovansi in testa alla colonna, dopo una breve ma disperata lotta, che permette alle truppe retrostanti di aprirsi un varco, esauriti tutti i mezzi di difesa devono cedere alla soverchiante forza avversaria.
     Il 3 novembre si riprende il movimento verso il Piave e la brigata l'8 si riunisce nei pressi di Venegazzù, ove si ricostituisce in un solo reggimento (85°).
     Segue un periodo di continui trasferimenti nella zona delle retrovie e il 2 novembre la brigata, ricostituita nel suo organico, si porta nella zona di Thiene.
     Ai primi di dicembre l’85° e 86° sono inviati rispettvamente in rincalzo alla 2a divisione (fronte della Val Frenzela da Buso a Stoccareddo) e della 29a divisione (fronte Col d’Astiago - Col dei Nosellari). Frattanto le nostre linee difensive sull'Altipiano vanno gradualmente aumentando di efficienza e la minaccia nemica, dopo strenua lotta, è finalmente contenuta. Il 15 dicembre tutta la brigata passa alla dipendenza della 2a divisione schierandosi nel tratto: Buso, Zaibena, Portecche.
     Il 23 dicembre il nemico sferra un attacco poderoso contro le linee di Col del Rosso e dopo lotta violenta se ne impossessa, rendendo in tal modo pericolosa la situazione della brigata, schierata nelle trincee di Portecche. I suoi reparti, coinvolti nell’azione, eseguono con valore e tenacia ripetuti contrattacchi per arginare l’offesa nemica; anche nella giornata del 24 viene esplicata la massima resistenza e la lotta continua eroica e tenace lungo le pendici sud-est di Col del Rosso con alterna vicenda e perdite ingenti per la "Verona".
     Sopraggiunti, il 25, i rinforzi, i resti della brigata sono ritirati dalla 1a linea e riuniti prima a Puffele e quindi a Marostica; quivi essa viene sciolta.

ANNO 1918.

      Il 1° giugno la brigata Verona è ricostituita in Albania coi reparti della 20a brigata M. T., 47° e 48° reggimento M. T. che, dopo aver sostituiti gli elementi anziani con militari delle classi giovani, assumono rispettivamente il numero di 85° 86° reggimento fanteria.
     Essa è dislocata sulla Vojussa, a nord di Valona, alla dipendenza della 38a divisione.
     Dovendosi iniziare le operazioni per la conquista di Fieri nella notte sul 5 luglio, la brigata passa la Vojussa al ponte di Idrisit ed al traghetto di Poro e si ammassa nella zona di Res-Baciova e Baciova: supera quindi con slancio ed ardimento nella giornata del 7 luglio, divisa in due colonne, le difese di Stulas, di Pojani e del costone di q. 166 (Vaziza); sono catturati 500 prigionieri con abbondante materiale di guerra e sono fatti saltare diversi depositi di munizioni.
     Nei giorni successivi si spingono ricognizioni a sud-est di Fieri, che frattanto è occupata all’alba del 9.
     Il 15 luglio la brigata assume la difesa della fronte nord del campo trincerato di Valona, con due battaglioni sulla Malakastra ed un posto avanzato al Monastero di Ardenica. Segue un periodo di normale attività caratterizzato da piccole azioni di pattuglie in ricognizione, e da alcuni contrattacchi del nemico sempre respinti.
     Nella notte sul 1° ottobre il nemico abbandona le linee di difesa e si ritira verso nord.
     Mentre i nostri cercano con nuclei di cavalleria e autoblindate di riprendere il contatto, la brigata si porta sulla sinistra del Semeni, occupando varie località, ed il 10 ottobre con alcuni reparti oltrepassa lo Skumbi. Ivi ogni attività bellica cessa, ed i reparti attendono ai lavori stradali sino alla proclamazione dell’armistizio.

 

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D'ARGENTO.

 Alla Bandiera dell' 85° Reggimento Fanteria:

      “Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione e con generosi sacrifici di sangue, conquistò ben munite trincee al S. Michele sul Carso (21 ottobre e 4 novembre 1915); respinse violenti e ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Pasubio (maggio - luglio 1916); il I° battaglione confermò queste alte virtù militari il 7 luglio 1918 nell’attacco delle forti posizioni nemiche di Stulas (Albania)".

(Boll. Uff., del 5 giugno 1920, disp. 47).

 Alla Bandiera dell' 86° Reggimento Fanteria: “Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione e con generosi sacrifici di sangue, conquistò ben munite trincee al S. Michele sul Carso (21 ottobre e 4 novembre 1915); respinse violenti e ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Pasubio (maggio - luglio 1916)".

(Boll. Uff., del 5 gennaio 1917, disp. 1).

 

UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte
85° Reggimento Fanteria.
1 Maggiore Alba Achille S. Severino Marche Val Frenzela 23-12-1917
2 Id. Carraro Giulio  Vicenza M. S. Michele 09-11-1915
3 Id. Reverberi Leopoldo Casalgrande Stulas (Albania) 07-07-1918
4 Capitano Dalla Pellegrina Galliano Montemagno Id.
5 Id. Fabiani Giuseppe Città della Pieve M. S. Michele 23-10-1915
6 Id. Giannini Arturo Carlo  Ventimiglia Id. 03-11-1915
7 Id. Gianolio Roberto Torino 78a Sez. San. 30-09-1917
8 Id. Laudicina Vincenzo Marsala Sagrado 30-10-1915
9 Id. Lucifero Giovanni Milazzo M. S. Michele 23-10-1915
10 Id. Mancuso Antonio Bisacquino Id. 04-09-1915
11 Id. Mori Prospero Cagliari M. Pasubio 10-06-1916
12 Id. Palumbo Antonio Salaparuta Id. 02-07-1916
13 Id. Rabboni Arturo Firenze Id.
14 Id. Rossi Elia .............. Id. 29-06-1916
15 Id. Sammartano Vincenzo Trapani M. S. Michele 23-10-1915
16 Id. Venerosi Pesciolini Carlo .............. M. Pasubio 29-06-1916
17 Id. Violino Francesco Moncalieri M. S. Michele 22-10-1915
18 Tenente Avallone Michele Vallo Lucania 83a Sez. San., Monfalcone 28-05-1917
19 Id. Capriata Giulio Roma Stulas (Albania) 07-07-1918
20 Id. Confessore Luigi (disp.) ................. Col del Rosso 23-12-1917
21 Id. Granetto Gustavo Napoli Bainsizza 23-09-1917
22 Id. La Mantia Pietro Palermo M. Majo 10-18-1916
23 Id. Todini Guido ............ Bainsizza 24-10-1917
24 Id. Torella Giuseppe Buccino Stulas (Albania) 07-07-1918
25 Id. Turrisendo Ferruccio Padova Osp. d. c. 037, Bainsizza 25-10-1917
26 Id. Ursino Giuseppe ............. Voi Tan (Albania) 14-08-1918
27 S. Ten. Asquer di Flumini Giovanni Cagliari M. S. Michele 23-10-1915
28 Id. Bini Dino Prato Osp. d. c. 060, 10-11-1915
29 Id. Biondi Pietro Maierà 27a Sez. San. 19-07-1916
30 Id. Brienza Giulio Potenza M. S. Michele 01-11-1915
31 Id. Cappello Salvatore Vita Osp. d. c. 009, Medea 23-10-1915
32 Id. Chizzoli Enrico (disp.) ............. Col del Rosso 23-12-1917 
33 Id. De Gregorio Francesco ........... M. S. Michele 22-10-1915
34 Id. Ferrarri Vittorio .............. Col del Rosso 23-12-1917
35 Id. Forti Ernesto  Firenze M. S. Michele 22-10-1915
36 Id. *Frunzi Giovanni Campagna Osp. Civ. Mantova 27-11-1917
37 Id. Giuliano Salvatore Rosolini M. S. Michele 25-08-1915
38 Id. Guarnieri Giuseppe ........... Id. 28-10-1915
39 Id. Gulì Salvatore Palermo Sagrado 22-10-1915
40 Id. La Rana Francesco ............. M. S. Michele 23-10-1915
41 Id. Mattana Epifanio Mazzara Id. 06-08-1915
42 Id. Morelli Ubaldo Roma M. Roite 20-10-1916
43 Id. Niro Pasquale Maranello Altip. Bainsizza 22-09-1917
44 Id. Orlando Emilio Lercara Friddi Osp. d. c. 75, 06-08-1917
45 Id. Papini Pietro Montecarlo Stulas (Albania) 07-07-1918
46 Id. Randolotti Ciro Spezia 206 Rep. Som. 20-10-1916
47 Id. Saladino Antonio Calatafimi M. S. Michele 25-08-1915
48 Id. Serretta Salvatore Partinico Hermada 04-06-1917
49 Id. Sollano Alfonso Girgenti M. Majo 10-09-1916
50 Id. Trapani Gaetano Palermo M. Pasubio 10-06-1916
51 Id. Varese Gabriele Palermo Id.
52 Id. Vella Calogero Girgenti M. S. Michele 25-10-1915
53 Id. Vita Gaetano ............. Ascedrik, Bainsizza 25-10-1917
54 Aspir. Anela Pasquale (disp.) Valenzano M. S. Michele 28-10-1915
55 Id. Comaschi Onorato Broni Monfalcone 06-06-1917
56 Id. Croci Giuseppe ............ Passo del Borcolo 07-11-1916
57 Id. Sammartano Antonio Trapani Monte Majo 26-07-1917
Ufficiali morti per malattia
1 Brig. Gen. Pavia Allegro Alessandria Osp. d. c. 74, Albania 22-07-1918
2 Id. Vanzetti Alessandro Verona Albania 27-09-1918
3 Maggiore Franchetti Guido Roma Osp. d. c. 24, Albania 17-09-1918
4 Capitano Caristina Luca Reggio Calabria La Palazzina 08-06-1918
5 Tenente Cazzani Eugenio Zerbolò Albania, osp. d. c. 74, 15-09-1918
6 Id. Rossi Felice Alatri Osp. Militare Trapani 10-10-1918
7 S. Ten. Barborini Antonio Arezzo Arezzo 26-06-1918
8 Id. Cutrono Roberto Palermo Osp. Militare Trapani 10-09-1918
9 Id. D'Amico Giacomo Catania In prigionia 22-11-1918
10 Id. Grassi Natale Milano Osp. d. c. 74, Albania 22-09-1918
11 Id. Henrici Giorgio Genova Osp. Militare Trapani 19-09-1918
12 Id. Leone Andrea ............... Trapani 31-08-1918
13 Id. Rubini Vincenzo Trapani In prigionia 07-11-1918
86° Reggimento Fanteria.
1 Ten. Col. Stigliani Ferdinando Pignola di Basilicata Q. 40, Timavo 04-06-1917
2 Maggiore De Luigi Pietro  Massa Sup. 30Sez. san., Sagrado 20-10-1915
3 Id. Giovo Carlo (disp.) Reggio Emilia Q. 40, Timavo 04-06-1917
4 Id. Lauria Vincenzo Nocera Inf. M. Pasubio 02-07-1916
5 Capitano *Falcone Giuseppe Palermo Cielo di Aviano 29-11-1916
6 Id. Marini Enrico Milano 180 Rep. san., Bainsizza 18-09-1917
7 Id. Miserandio Anselmo Palermo Boschini 21-10-1915
8 Id. Russo Alfonso Salerno Stulas, Albania 07-07-1918
9 Id. Scopetta Carlo Chieti M. Pasubio 02-07-1916
10 Id. Tamburello Arturo Palermo M. Majo, q. 1425, 20-07-1916
11 Tenente Albertini Alberto (disp.) Bologna Portecche 23-12-1917
12 Id. Borreani Mario Cairo Montenotte Castions di Mure 19-06-1917
13 Id. Conetrali Efisio (disp.) Suzzara Q. 40, Timavo 04-06-1917
14 Id. Doria Pier Giuseppe Maenza Q. 843, Bainsizza 15-09-1917
15 Id. Matarollo Livio Morgano Fra q. 43 e q. 40, Carso 04-06-1917 
16 Id. Raffi Giuseppe Milano Carso, q. 110, Flondar 04-06-1917
17 Id. Ragni Nino Parma Osp. C.R.I. n. 8, 11-09-1917
18 S. Ten. Angelini Carlo Norcia Osp. d. c. n. 76, Romans 11-11-1915
19 Id. Bousquet Giulio Roma Amb. mont. 10, Bainsizza 22-09-1917
20 Id. Cinelli Guido (disp.) Vinci Q. 40, Timavo 04-06-1917
21 Id. Donadio Michele (disp.) Pratola Serra Valbella 23-12-1917
22 Id. Dotta Sebastiano Buenos Aires Bainsizza 18-09-1917
23 Id. Ferro Stanislao (disp.) Palermo Valbella 23-12-1917
24 Id. Fignon Francesco Palermo Boschini 21-10-1915
25 Id. Forti Romano Cervia Peteano, M. San Michele 28-10-1915
26 Id. Franchini Giovanni (disp.) Parma Hermada, q. 45, 04-06-1917
27 Id. Magnani Giovanni Lugo M. S. Michele 02-11-1915
28 Id. Magnavacca Andrea Pontremoli Id. 05-11-1915
29 Id. Manzella Giuseppe Palermo Osp. d. c. 98, Romans 06-08-1915
30 Id. Marogna Antonio Calangianus M. Pasubio 02-07-1916
31 Id. Pucci Ezio (disp.) Gualdo Tadino Q. 40, Timavo 09-06-1917
32 Id. *Romeo Sebastiano Randazzo Osp. d. c. 213, Vicenza 21-09-1916
33 Id. Sancassani Giovanni Bellagio Q. 166, Stulas (Albania) 07-07-1918
34 Id. Vaselli Antonio (disp.) Firenze Valbella 23-12-1917
35 Aspir. Bonsignore Mario Ventimiglia Camposilvano, Vallarsa 23-01-1917
36 Id. Ideo Gaetano Caladcibetta Hermada 04-06-1917
37 Id. Mazzoleni Piero ............... Bainsizza 02-09-1917
38 Id. Pacetti Severino (disp.) Genga Q. 40, Timavo 04-06-1917
39 Id. Pedrazzi Francesco (disp.) Bologna Valbella 23-12-1917
40 Id. Pomes Raffaele Ceglie Messapica Bainsizza 18-09-1917
41 Id. Samarano Gracco Giuseppe (disp.) Crema Q. 40, Timavo 04-06-1917
42 Id. Stabile Giuseppe Salaparuta 238° Rep. Somegg., Vallarsa 02-07-1916
43 Id. Toffoletto Mario (disp.) Venezia Q. 40, Timavo 04-06-1917
44 Id. Zambelli Giovanni Napoli Id. 04-06-1917
Ufficiali morti per malattia.
1 Capitano Balsari Andrea Oleggio In prigionia 21-09-1917
2 S. Ten. Malpezzi Luigi Milano Osp. d. c. 334, Trieste 28-11-1918
3 Id. Pozzi Giulio  Genova Osp. d. c. 74, 02-07-1920
4 Id. Rolleri Agostino Palermo Palermo 14-12-1917
5 Aspir. Genovese Corrado Noto In prigionia 10-07-1918
6 Id. Santoro Giuseppe Palermo Palermo 23-04-1917

 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

85° REGGIMENTO FANTERIA.

      Maggiore REVERBERI LEOPOLDO, da Casalgrande (Reggio Emilia):

      “Comandante di un reggimento nella fase preparatoria della battaglia, profuse le sue preclari doti di intelletto e di cuore per assicurare al reggimento la vittoria. Comandante di un battaglione, nel combattimento, con rara perizia e contegno ammirevole, guidò i suoi all’assalto di munitissime posizioni nemiche. Incontrata accanita resistenza, animò i suoi uomini al grido di « Viva l’Italia », e mentre per primo, dando segno di sereno sprezzo del pericolo, si lanciava contro le mitragliatrici nemiche, venne colpito a morte sulla posizione conquistata. - Stulas (Albania), 7 luglio 1918".

(Boll. Uff., del 3 giugno 1921, disp. 33).

 

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

COMANDO DI BRIGATA.

 ROVERSI MASANIELLOmaggior generale - uffiziale – M. Pasubio, 2 luglio 1916.GOGGIA FRANCESCO, col. brigadiere - cavaliere - Bainsizza - Bertiolo, 24 - 31 luglio 1917. 

86° REGGIMENTO FANTERIA.

ALLIANA PIETRO, colonnello - cavaliere - Peteano - Poggio di q. 197 di S. Michele del Carso, 21 ottobre - 5 novembre 1915. 

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

85° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 27 - Truppa, n. 9.

86° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 55 - Truppa, n. 38.

MEDAGLIA DI BRONZO.

85° Regg. Fanteria, n. 82 - 86° Regg. Fanteria, n.114.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

Magg. gen. CAPUTO Eugenio, dal 25 maggio al 15 settembre 1915.
Magg. gen. GIOVA Gennaro, dal 16 al 29 settembre 1915.
Magg. gen. ROVERSI Masaniello, dal 2 ottobre 1915 al 18 giugno 1917.
Col. brig. GOGGIA Francesco, dal 19 giugno al 30 ottobre 1917.
Magg. gen. POLVER Gaetano, dal 4 al 18 dicembre 1917.
Magg. gen. SIROMBO Giovanni, dal 18 al 29 dicembre 1917.
 
Brig. gen. PAVIA Allegro, dal 1° giugno al 22 luglio 1918.
Colonnello VANZETTI Alessandro, dal 29 luglio al 27 settembre 1918.
Colonnello CASTELLANO Egidio, dal 7 ottobre 1918 al termine della guerra.

COMANDANTI DEL 85° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello ARTALE Carlo, dal 24 maggio al 12 settembre 1915. 
Colonnello CANGEMI Alfredo, dal 29 settembre al 6 ottobre 1915.
Colonnello DI BENEDETTO Vincenzo, dal 7 ottobre 1915 al 19 febbraio 1917. 
Colonnello SILVA Giuseppe, dal 18 marzo al 23 dicembre 1917.
Colonnello ZAPPALA' Giuseppe, dal 1° al 21 giugno 1918.
Colonnello SCACCHETTI Paride, dal 2 luglio 1918 al termine della guerra.

 

COMANDANTI DEL 86° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello LOMBARDI Andrea, dal 24 maggio al 10 settembre 1915.
Colonnello ALLIANA Pietro, dal 13 settembre 1915 al 13 giugno 1916.
Ten. colonnello GASTALDI Francesco, dal 19 giugno al 3 luglio 1916.
Ten. colonnello STIGLIANI Ferdinando, dall'8 luglio 1916 al 4 giugno 1917 (caduto sul campo).
Ten. colonnello GRASSI Noè, dal 17 giugno al 30 ottobre 1917.
Ten. colonnello BOSCA Umberto, dal 23 novembre al 23 dicembre 1917.
Colonnello VANZETTI Alessandro, dal 1° giugno al 22 luglio 1918.
Colonnello MACULANI Ferrante, dal 26 luglio 1918 al termine della guerra.

 

 
UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE
85° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione
Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Borro Giulio 24/05/15 15/09/15  
Capitano Grillo Luigi 16/09/15 21/09/15  
Ten. Col. Di Benedetto Vincenzo 22/09/15 05/10/15  
Maggiore Carraro Giulio 05/10/15 09/11/15 Caduto sul campo. 
Id. Bottini Ezio 09/11/15 20/06/16 Ferito. 
Capitano Tassara Guido 01/07/16 31/12/16  
Ten. Col. Belly Vittorio 01/07/17 15/12/17 Ferito. 
Maggiore Reverberi Leopoldo 31/05/18 07/07/18 Caduto sul campo.
II° battaglione
Maggiore Sarli Enrico 24/05/15 28/08/15 Ferito. 
Capitano Mancuso Antonio 28/08/15 04/09/15 Caduto sul Campo. 
Id. Fabiani Giuseppe 05/09/15 23/10/15 Caduto sul campo. 
Ten. Col. Serrao Ferdinando 23/10/15 23/10/15 Ferito. 
Maggiore Diamante Raffaele ..../12/15 ....../05/16  
Ten. Col. Castaldi Cleto ...../05/16 .....06/16  
Capitano Rosa Antonio ..../06/16 ...../03/17  
Id. Alba Achille ..../06/17 ..../03/17  
Maggiore Santoni Giovanni 11/11/17 23/12/17  
Id. Franchetti Guido 31/05/18 17/09/18  
III° battaglione.
Ten. Col. Raicich Mario 24/05/15 ..../09/15  
Capitano Violino Francesco ..../09/15 22/10/15 Caduto sul campo. 
Maggiore Ponte Giuseppe ..../11/15 28/05/17  
Capitano Tallei Alfredo 02/05/17 28/05/17  
Id. Barbanzolo Leonardo 29/05/17 04/06/17  
Maggiore Alba Achille 16/08/17 23/10/17 Caduto sul campo.
86° REGGIMENTO FANTERIA
I° battaglione
Maggiore Sterio Antonino 24/05/15 25/08/15  
Capitano Amabile Gaetano 25/08/15 ott. 1915  
Id. Maturi Antonio  ott. 1915 15/12/15  
Maggiore Rohrssen Ottone 15/12/15 sett. 1916  
Id. Pecoraro Alfredo sett. 1916 04/06/17 Prigioniero. 
Capitano Saulle Michele 01-06-18 .....................  
II° battaglione
Maggiore Solaroli Felice 24/06/15 sett. 1915  
Id. Pisani Vittorio sett. 1915 ott. 1916  
Capitano Matraia Giuseppe ................... 04/06/17  
Maggiore Cucci Nicola 01-06-18 ...............  
III° battaglione
Maggiore De Luigi Pietro 24/05/15 luglio 1915 Ferito. 
Id. Petri Mario luglio 1915 ott. 1915  
Capitano Iori Domenicantonio ott. 1915 10/07/16  
Maggiore Maffei Guido luglio 1916 04/06/17  
Id. Tavella Mario 01/06/18 26/07/18  
Capitano Castelli Adriano 26/07/18 al termine della guerra.  

 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 12 luglio (Passaggio Natisone - Settore M. Nero).

Dal 1° agosto al 12 settembre (Settore M. S. Michele).

Dal 19 ottobre al 18 novembre (Settore M. S. Michele).

Dal 9 al 31 dicembre (Sistemazione difensiva della base di Valona). 

 Anno 1916

Dal 1° gennaio all'8 maggio (Occupazione linea difensiva di Valona - Difesa di Durazzo - Val Dukati).

Dal 22 maggio al 4 luglio (Fronte del Trentino: Reg. Vallarsa [Rio Leno - M. dietro il Gasta] - Reg. Pasubio [M. Palom - Passo dell'Ometto]).

Dall'11 luglio al 31 dicembre (Reg. Alta Val Posina - Passo dell'Ometto, sbocco Val Caprara - Cima Grama - Monte Coston. - (Il I e II battaglione dell'85° dal 7 ottobre si trovano sul Pasubio a disposizione della 44divisione).

 Anno 1917

Dal 1° gennaio al 24 marzo (Reg. Vallarsa).

Dal 25 maggio al 7 giugno (Monfalcone, Settore Hermada).

Dal 18 luglio al 16 agosto (Settore Castagnevizza [Bosco Malo]).

Dal 1° settembre all'8 novembre (Altipiano della Bainsizza, settore Volnik: Oscedrik - Ripiegamento: Isonzo - Piave [Quarin, S. Giovanni di Manzano, Pozzecco, Ponte di Madrisio, Latisana, Venegazzù).

Dal 6 al 28 dicembre (Settore Colle d'Astiago [Val Frenzela] - Buso, Zaibena e Portecche [Col del Rosso]).

 

 Anno 1918

Dal 1° luglio al 4 novembre (Attacco delle posizioni Malakastra, Campo trincerato di Valona [Confluenza Susica - Vojussa] - Linea difensiva della Malakastra - Posizioni al fiume Skumbi).

 Anno 1915

 Dal 13 al 31 luglio (Corno di Rosazzo - Sagrado - Sdraussina).

Dal 13 settembre al 18 ottobre (Chiopris - Gradisca - Romans).

Dal 19 novembre all'8 dicembre (Cormons - Chiopris - Pavia di Udine - Trasferimento Taranto - Valona [Albania]).

 Anno 1916

 Dal 9 al 21 maggio (Rimpatrio: Valona - Taranto - Brescia).

Dal 5 al 10 luglio (Torrebelvicino).

 

 

 

 

 

 Anno 1917

Dal 25 marzo al 24 maggio (Ala - Cima di Mezzana - Passo Alto - Buole - Bisano - Palmanova - Corno di Rosazzo - S. Stefano - Villesse - Selz - Vermegliano).

Dall'8 giugno al 17 luglio (Staranzano - Castions di Mure - Campolonghetto).

Dal 17 al 31 agosto (Crauglio - Podresca - Coston).

Dal 9 novembre al 5 dicembre (Thiene - Stoccareddo).

 

 

 

 

 Anno 1918

 Dal 1° al 30 giugno (Ricostituzione della brigata: Nord di Valona [sulla Vojussa]).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

4

26

2

12

Anno 1916

11

12

/

18

Anno 1917

7

8

4

19

Anno 1918

4

4

1

/

TOTALI Mesi 27 e giorni 20 Mesi 8 e giorni 18

 

RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 85° REGGIMENTO 86° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915

M. S. Michele (18 luglio - 10 agosto)

1

2

/

5

54

/

/

4

/

4

102

/

M. S. Michele (11 agosto - 12 settembre)

4

10

/

35

555

/

1

9

/

51

310

/

M. S. Michele (13 settembre - 17 ottobre)

/

/

/

/

18

/

/

5

/

16

163

/

3a battaglia dell'Isonzo (18 ottobre - 11 novembre)

17

39

2

632

988

89

7

16

/

165

917

96

Totale anno 1915 22 51 2 672 1615 89 8 34 / 236 1492 96
 
1916

Albania - Attacco di Durazzo (26 - 27 febbraio)

/

/

/

/

/

/

/

/

/

/

3

7

Offensiva e controffensiva del Trentino (14 maggio - 7 luglio)

7

20

3

258

803

275

4

9

/

95

389

23

Settore Posina (10 luglio - 31 agosto)

2

8

1

35

369

5

1

10

/

46

328

78

Attacco Cima Grama e M. Coston (10 - 15 settembre)

1

2

/

88

343

40

/

3

/

/

14

/

Settore Alta Val Posina (16 settembre - 31 dicembre)

3

6

/

47

217

21

1

2

/

12

74

2

Totale anno 1916

13

36

4 428 1732 341 6 24 / 153 808 110
 
1917

Settore Vallarsa (1° gennaio - 4 aprile)

/

1

/

26

102

24

1

/

/

7

22

/

10a battaglia dell'Isonzo (26 maggio - 3 giugno)

1

9

/

49

264

91

/

3

/

3

127

/

Id. (4 giugno)

1

2

40

8

20

1027

12

7

77

/

160

2400

Id. (5 giugno)

1

/

/

/

20

/

/

/

/

/

/

/

Palmanova - Fogliano - Regione Castagnevizza (8 giugno - 16 agosto)

2

2

/

13

85

/

2

2

/

24

128

/

Altipiano della Bainsizza (17 agosto - 14 settembre)

/

1

/

2

27

/

2

1

/

/

12

/

Quota 895 e 862 (10 settembre - 26 ottobre) 6 1 / 25 60 / 5 27 / 82 560 /
Dall'Isonzo al Piave (ottobre - novembre) / / / / / / / 2 / 5 20 /
Azione del Col del Rosso (23 - 25 dicembre) 4 / / / / / 5 / / / / /
Totale anno 1917 15 16 40 123 578 1142 27 42 77 121 1029 2400
 
1918

Albania (Vojussa e Malakastra [8 luglio])

5

4

/

33

128

/

2

1

/

23

45

3

Id. (4 luglio - 30 settembre)

1

4

/

17

39

73

/

/

/

3

11

58

Totale anno 1918

6

8

/

50

167

73

2

1

/

26

56

61

 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

22

51

2

672

1615

89

8

34

/

236

1492

96

Anno 1916

13

36

4

428

1732

341

6

24

/

153

808

110

Anno 1917

15

16

40

123

578

1142

27

42

77

121

1029

2400

Anno 1918

6

8

/

50

167

73

2

1

/

26

56

61

TOTALE GENERALE 56 111 46 1273 4092 1645 43 101 77 536 3385 2667

 

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