Brigata Cagliari

 

 

(63° e 64° Fanteria)

Sede dei reggimenti in pace: 63° e 64° Salerno.

Distretti di reclutamento: Alessandria, Ancona, Cremona, Cuneo, Firenze, 
                          Girgenti, Milano, Perugia, Sacile, Sassari.

 

ANNO 1915.

      Ultimate le operazioni di mobilitazione, la brigata parte da Salerno e giunge il 3 giugno nei pressi di Codroipo; il 24 giugno, passa alla dipendenza della 20a divisione e sostituisce la brigata Savona nell'occupazione della testa di ponte di Pieris.
     E' incominciata frattanto la 1a battaglia dell’Isonzo (23 giugno - 7 luglio): il giorno 30 il 63° fanteria è chiamato in rinforzo alla brigata Savona, operante contro le posizioni nemiche del M. Sei Busi: fra il 30 giugno e il 2 luglio il reggimento prende parte a sanguinosi assalti e soltanto nel pomeriggio del 2 luglio il III/64°, che frattanto era stato avvicinato a rincalzo, riesce ad occupare il trincerone sovrastante Polazzo; alla sera gli altri due battaglioni del 64° rinforzano l'occupazione della trincea conquistata, contro la quale il nemico vanamente si accanisce con contrattacchi; il giorno 4 l’azione è ripresa da tutta la brigata e vengono occupate alcune altre posizioni sul M. Sei Busi; i reparti si rafforzano sulla linea raggiunta fra q. 89 e il M. Sei Busi.
     Le perdite sofferte dalla brigata ammontano complessivamente a circa 1800 uomini, dei quali 51 ufficiali.
     L’offensiva viene ripresa nella seconda metà di luglio (2a battaglia dell’Isonzo -  18 luglio - 10 agosto); ad essa prende parte specialmente il 63° fanteria che fra il 18 e il 22 luglio, tenta ancora la conquista delle linee del M. Sei Busi, senza peraltro riuscirvi.
     Il 23 luglio la brigata riceve il cambio e si trasferice a Turriaco, per riordinarsi.
     Ritorna in prima linea il 28 settembre per concorrere, sulle alture fronteggianti q. 118 di M. Sei Busi, alla 3a battaglia dell’Isonzo (18 ottobre - 4 novembre). Il 21 ottobre, dopo tre giorni di preparazione di artiglieria, il I e IV/63° assaltano e conquistano alcuni elementi di trincea sulla q. 118, ma la vivace reazione dell’artiglieria avversaria impedisce di conseguire altri vantaggi a malgrado dei reiterati e sanguinosi attacchi, che arrecano al 63° reggimento, in due sole giornate di cruentissima lotta perdite assai rilevanti.
     Il 28 ottobre l’azione viene continuata dal 64° fanteria, ma i reticolati ancora in efficienza ed il fuoco micidiale del nemico ne arrestano l'impeto.
     Il 6 novembre la brigata, bisognosa di riordinarsi, viene sostituita e inviata a riposo a Scodovacca e più tardi nei pressi di Romans.

ANNO 1916.

      Il 25 gennaio la brigata Cagliari inizia il suo trasferimento nel Trentino e giunge il 26 nei pressi di Marostica. Il 27 febbraio prende posizione nel settore di Tonezza, nel tratto M. Maronia -M. Coston - Soglio d’Aspio, alternando fino a maggio i reparti nelle trincee.
     Il 15 maggio si manifesta l’offensiva austriaca nel Trentino con un intenso bombardamento, dopo il quale il nemico, penetrato nelle prime linee di Costa d’Agra, aggira la sinistra della brigata e cade sul rovescio delle trincee di Val Fonda e Tre Sassi, presidiate dal III/64° che oppone strenua resistenza fino alla sera ma alla fine, accerchiato, deve cedere; anche il I/64° resiste tenacemente a Soglio d’Aspio finchè, attaccato sul fianco sinistro e a tergo e stremato dalle perdite, i suoi resti si ritirano, il 16, a Coston d’Arsiero. Su tale linea il II/64°, I/63° col concorso di altri reparti, resistono tenacemente dal 17 al 20, costringendo il nemico a rallentare la sua pressione. Il 20 la brigata riceve l’ordine di ripiegare su Arsiero e l’indomani si ritira nella zona Carrè - Chiuppano per riordinarsi, avendo avuto nell’aspra lotta perdite rilevanti.
     Frattanto il nemico progredisce ed il 20 maggio già punta contro le nostre nuove linee, dai Sogli di Campiglia al M. Novegno. Data la gravità della situazione, la brigata riceve l’ordine di rinforzare la difesa di M. Novegno ed il 20 giugno si schiera nel tratto M. Spin - M. Brazome.
     Il mattino del 2 il nemico attacca il settore del Novegno, ma l’urto s’infrange contro la resistenza del 63° fanteria; anche nei giorni succesivi l'avversario tenta inutilmente di impadronirsi della posizione di M. Spin e M. Calliano.
     Il 64°, nella notte sul 3, si sposta sulle posizioni di M. Giove - M. Brazome, donde respinge violenti attacchi. Nei giorni successivi si svolgono azioni controffensive contro Pria Forà e bombardamenti nemici sulla conca del Novegno e sul M. Giove, tenuto dal 64°. Il 4 giugno la brigata viene inviata a Bosco, per riordinarsi.
     Il 25 giugno, iniziata dal nemico la ritirata, la brigata viene richiamata nella conca del Novegno ed il 26 avanza da M. Giove su M. Brazome e Pria Forà, e da M. Cogolo in Val Posina e giunge a schierarsi il 29 nel tratto M. Aralta - Roccolo dei Sogli, ove rimane fino al 26 luglio; il 28 si trasferisce nei pressi di Schio.
     Destinata in Macedonia, il 31 luglio i primi scaglioni della brigata iniziano da Schio il movimento per trasferirsi a Taranto ed imbarcarsi quindi per Salonicco.
     Il 27 agosto, trovasi riunita nella zona Akeeklise — Sarigol, alla dipendenza della 35a divisione, ed ai primi di settembre entra in linea nel settore Krusa Balcan, fra il lago di Dojràn e il forte Dova Tepi, ove fino alla metà di ottobre attende a lavori difensivi.
     Il 19 ottobre, insieme con reparti di artiglieria, cavalleria e genio, costituisce una colonna autonoma, agli ordini dell'Armata francese, che opera contro Monastir. 
     Il 15 novembre ha inizio l’avanzata, resa penosa dal terreno e dalle intemperie; dopo più giorni di lotta la brigata, cooperando colle unità alleate, conquista il Dente di Velusina ed il colle di Ostrec, proseguendo il 19 su Monastir, che occupa in concorso colle truppe alleate. Sino al 30 novembre partecipa alle operazioni per allontanare i bulgari dalle posizioni montane a nord e ad ovest di Monastir, conquistando alcuni elementi di trincea.
     Pel valore dimostrato dalla colonna autonoma nella conquista di Monastir il generale Desenzani, comandante la colonna stessa, fu citato all’ordine del giorno dall’Armata d’oriente, distinzione che dà diritto a fregiarsi dalla Croce di guerra francese con palma; ricompensa intesa ad onorare col comandante le sue truppe.

ANNO 1917.

      Ai primi di gennaio la brigata si trasferice a Tepavci; a febbraio sostituendo i reparti della brigata Ivrea, entra in linea nelle posizioni ad est di q. 1050, ove nelle giornate 12, 13 e 17 febbraio respinge violenti attacchi lanciati dai bulgari contro alcuni tratti delle nostre linee.
     Il mal tempo e la neve rendono l’attività combattiva limitata fino a tutto marzo.
     Il 13 aprile la brigata, ricevuto il cambio, è riunita nella zona di Jaratok; nelle giornate dal 9 all'11 maggio, in concorso colla brigata Ivrea, nel settore del Piton Brulé, reparti della "Cagliari" tentano alcuni attacchi, ma senza successo.
     Fra il maggio e la fine di dicembre la brigata compie turni di trincea sul Piton Brulé e nel così detto "Settore ovest" alternati a periodi di riposo.

ANNO 1918.

      Fino a tutto il mese di agosto la "Cagliari" rimane nel settore della Cerna, alternando turni di trincea con periodi di riposo nelle zone di Jaratok e Gniles.
     Ai primi di settembre il nemico inizia il ripiegamento generale dal Vardar alla regione dei Laghi. La brigata riceve allora l’ordine di superare l'ultima resistenza nemica nel settore della Cerna.
     Sull'imbrunire del 21 settembre, i primi reparti muovono all’attacco delle posizioni nemiche a sud di Vlakar: respinti e catturati elementi di retroguardia, i reggimenti proseguono decisamente nell’inseguimento raggiungendo nella notte del 22 le posizioni di Topolcani.
     Il nemico ripiega intanto sulle alture a nord di Buciri ove tenta ancora di resistere; solo nella notte sul 26 il 63° riesce a fargli abbandonare le posizioni.
     Frattanto il 64° passa agli ordini della brigata Ivrea, che deve puntare verso Krusevo.
     La mattina del 28 settembre il 63° fanteria, dopo una marcia di 45 chilometri, giunge nei pressi di Sop, ove riprende il contatto col nemico. Nonostante il logorio dei combattimenti e delle lunghe marcie precedenti, attacca risolutamente il 28 e 29 le posizioni di Sop, senza peraltro riuscire a vincere la tenace resistenza dell’avversario, che ha ricevuto notevoli rinforzi. Il mattino del 30 sopraggiunge il 64° ed insieme i due reggimenti riprendono l’azione, ma alle ore 12 viene proclamata la cessazione delle ostilità.

RICOMPENSE.

MEDAGLIA D'ARGENTO.

      Alle Bandiere della brigata Cagliari (63° e 64° reggimento fanteria):

      “Con impeto generoso ed alto spirito di sacrificio, i loro intrepidi fanti si slanciavano ripetutamente all’attacco di munitssime posizioni nemiche, pur con scarsissimi mezzi, dando largo tributo di sangue alla causa della Patria ed alla gloria del loro nome (Alture di Polazzo e di Redipuglia, 30 giugno - 6 luglio 1915; 18 - 20 luglio 1915). Successivamente si distinguevano per continue prove di tenacia e di valore nella cruenta difesa della regione di Campomolon, Coston d’Arsiero e M. Novegno (maggio - giugno 1916) e nell’offensiva alleata per la conquista di Monastir (ottobre - novembre 1916)".

(Boll. Uff., anno 1920, disp. 86).

CROCE DI GUERRA FRANCESE CON PALMA.

     Concessa alla Bandiera del 63° reggimento fanteria.

 
UFFICIALI MORTI IN COMBATTIMENTO, IN SEGUITO A FERITE O IN PRIGIONIA.
Grado Cognome e Nome Luogo di nascita Luogo e data di morte

63° Reggimento Fanteria.

1 Ten. Col. Nomis di Pollone Vittorio Campiglione Polazzo 03-07-1915
2 Maggiore Mazzara Giacomo Canosa di Puglia Cima Campoluzzi 18-05-1916
3 Capitano Bruttini Paolo Siena Q. 89, Polazzo 04-07-1915
4 Id. Castellini Rodolfo Spezia Polazzo 22-10-1915
5 Id. Curti Guido Torino Cima Campoluzzi 18-05-1916
6 Id. De Agazio Domenico Manfredonia 135° Rep. someg. 18-05-1916
7 Id. Dellacà Eugenio Tortona Q. 111, M. Sei Busi 20-07-1915
8 Id. Mazza Alfredo Napoli Q. 1050, Macedonia 13-02-1917
9 Id. *Mirone Carmelo Catania Catania, p. f. 13-12-1915
10 Id. Praloran Ugo (disp.) Belluno Osteria Fiorentini 16-05-1916
11 Id. Repucci Eugenio Casapulla Monastir (Macedonia) 27-11-1916
12 Tenente Bruzzese Mario Napoli M. Sei Busi 22-10-1915
13 Id. Damiano Ettore Roccanova Osped. da c. 167, 04-04-1917
14 Id. Magni Carlo Milano Macedonia 06-03-1918
15 Id. Pepe Vincenzo Acquaviva Q. 89, Polazzo 04-07-1915 
16 Id. Rolando Domenico Valperga Polazzo 20-07-1915
17 Id. Spampinato Alfredo Catania Piton Brulè (Macedonia) 10-05-1917
18 Id. Toledo Giovanni Salerno Q. 111, Polazzo 20-07-1915
19 S. Ten. Altieri Alberto Castel Morrone Osp. d. C. 69, Turriaco 29-10-1915
20 Id. Baccaro Amedeo Napoli Osp. d. C. 64, 21-07-1915
21 Id. Bertini Renzo Sorrento M. Sei Busi 05-07-1915
22 Id. Bombassei Frascani Eugenio Firenze Monastir (Macedonia) 31-12-1916
23 Id. Bonacina Arturo / M. Sei Busi 19-07-1915
24 Id. Boschetto Ferruccio Arzer Grande Macedonia 17-11-1916
25 Id. Brunetti Giovanni  Torino  M. Sei Busi 20-07-1915 
26 Id. Carotenuto Arnaldo Castellammare Stabia Id. 21-10-1915
27 Id. Cima Giuseppe Gravedona Id. 21-10-1915
28 Id. Colli Mario Milano Cima Campoluzzi 18-05-1916
29 Id. Congedo Pantaleone Galatina 20 Sez. San. 21-10-1915
30 Id. Coppola Andrea Aversa 35 Sez. San., Macedonia 27-03-1917
31 Id. Corvi Luigi Borgotaro M. Sei Busi 21-10-1915
32 Id. D'Amelio Camillo Napoli Id. 20-07-1915
33 Id. D'Aniello Amedeo Serre Turriaco 03-07-1915
34 Id. De Blasio Raffaele Marigliano Q. 1050, Macedonia 09-05-1917
35 Id. Del Leo Guglielmo Forio Turriaco 02-07-1915
36 Id. De Lellis Pietro Avellino M. Sei Busi 04-07-1915
37 Id. Del Vivo Paolo Emilio Firenze Id. 12-10-1915
38 Id. Farello Rocco Balzola Predil 25-01-1918
39 Id. Fedeli Amedeo / Osp. d. C. R. 10, Turriaco 04-07-1915
40 Id. Gambino Giuseppe Acireale Q. 1050, Macedonia 31-03-1917
41 Id. Ganazzoli Ettore Fornovo di Taro 20 Sez. San. 23-10-1915
42 Id. Gareri Guglielmo (disp.) Gagliato Baita Casalena 21-06-1916
43 Id. Imbo Raffaele Procida Polazzo 22-10-1915
44 Id. Izzo Umberto Montoro Inferiore Id. 21-10-1915
45 Id. Liguori Giosuè Oriole Cima Campoluzzi 20-05-1916
46 Id. Napolitano Raffaele Comignano Osp. d. C. 037, 05-07-1915
47 Id. Narni Mancinelli Vittorio Laviano Q. 111, Polazzo 20-07-1915
48 Id. Oricchio Roberto Vallo della Lucania Osp. d. C. 008 23-05-1916
49 Id. Palasciano Pasquale Capua Polazzo 21-10-1915
50 Id. Pavesi Attilio Milano 149 Rep. Som, Macedonia 13-03-1917
51 Id. Pellegrino Nicola Salerno Cima Campoluzzi 18-05-1916
52 Id. Rosiello Vitt. Em. Napoli Polazzo 04-07-1915
53 Id. Schiavone Enrico Calvello Id. 21-10-1915
54 Id. Traldi Giovanni Crevalcore Id.
55 Id. Valenti Gaetano Caltagirone Osp. d. C. 42 07-12-1915
56 Id. Valveri Vito Nicolò Castroreale Polazzo 21-10-1915
57 Id. Venturelli G. Batta Salerno Id. 02-07-1915
58 Aspir. Alfieri Francesco Cava dei Tirreni Coston d'Arsiero 18-05-1916
59 Id. Bergamo Enrico Nanno Cima Campoluzzi 18-05-1916
60 Id. Lopinto Francesco Melfi Id.
61 Id. Nigro Francesco Antonio Cava dei Tirreni Id.
62 Id. Setti Ferdinando Modena Piton Brulè, Macedonia 13-11-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Tenente Furloni Mario Como Osp. d. C. 240, 27-11-1918
2 Id. Pennasilico Edoardo Torre Annunziata Osp. d. C. 320, 26-12-1918
3 S. Ten. Decanio Nicola Satriano Osp. d. C. 141, 20-10-1918
4 Id. Rispoli Enrico Guglionesi Osp.  d. C. 089, 30-10-1918
5 Id. Trotta Antonio Campagna Manic. Castel S. Giorgio 15-08-1918

64° Reggimento Fanteria.

1 Ten. Col. Menzingher Federico Alessandria Polazzo 02-07-1915
2 Capitano Canella Giulio Padova Monastir, Maced. 25-11-1916
3 Id. Cerino Vincenzo Montecorvino Rovella Campomolon 15-05-1916
4 Id. Di Pascale Ferdinando Formia Polazzo 06-07-1915
5 Id. Leonardi Guido Solopaca Q. 1050, Macedonia 11-11-1917
6 Id. Romanelli Francesco Trani Coston d'Arsiero 18-05-1916
7 Id. Sica Lodovico Giffone Orchovo, Macedonia 27-02-1917
8 Id. Speciale Arturo Napoli 20a sez. San. 29-10-1915
9 Id. Squittieri Raffaele Napoli Sop (Serbia) 30-09-1918
10 Id. Staglianò Rosario Avellino Osp. Chir. n. 2, Campomolon 12-06-1916
11 Tenente Bracchi Luigi Premia 35a Sez. San., Salonicco 09-08-1917
12 Id. Carloni Egizio Bucine Coston d'Arsiero 15-05-1916
13 Id. Figari Eugenio Genova 149° Rep. somegg., Macedonia 22-05-1918
14 Id. Gherardi Gherardo Stazzema Polazzo 02-07-1915
15 Id. Gortan Giuseppe Corato 20° Rep. somegg. 05-06-1916
16 Id. *Lazetti Giovanni / In prigionia 17-05-1916
17 Id. Mandoli Umberto Cava dei Tirreni M. Sei Busi 04-07-1915
18 Id. Nese Carmine Perdifumo Piton Brulè, Macedonia 11-05-1917
19 Id. Properzi Ferdinando Luccoli Polazzo 02-07-1915
20 Id. Smaldone Giuseppe Angri In mare 15-02-1917
21 S. Ten. Antonacci Enrico Bari Fogliano 02-07-1915
22 Id. Barbino Renato Rivarolo Ligure Coston d'Arsiero 18-05-1916
23 Id. Barone Francesco Monterosso Almo M. Sei Busi 02-11-1915
24 Id. Bonaiuti Giuseppe Ferla Sop (Serbia), 249° Rep. somegg. 29-09-1918
25 Id. Bottega Aldo (disp.)  Caltanissetta Campomolon 15-05-1916
26 Id. Brenna Cesare Roma M. Sei Busi 23-10-1915
27 Id. Casco Francesco Catanzaro Campomolon 15-05-1916
28 Id. Caserta Ubaldo Napoli M. Giove 09-06-1916
29 Id. Ciampi Giuseppe Fontanarosa Id. 26-06-1916
30 Id. Daretti Francesco Roma 20a Sez. San. 30-10-1915
31 Id. De Bono Massimiliano / Macedonia 08-10-1917
32 Id. Festa Alberto Roccapiemonte Polazzo 02-07-1915
33 Id. Freda Vincenzo Acerno Fogliano 03-07-1915
34 Id. Lambiase Giovanni Napoli M. Sei Busi 04-07-1915
35 Id. Lascala Domenico Catania Campomolon 15-05-1916
36 Id. *Lattieri Giovanni Cefalù In prigionia 16-05-1916
37 Id. Marconi Ranieri Gisssi M. Giove 10-06-1916
38 Id. Olivieri Alberto Napoli 20a Sez. San. 30-10-1915 
39 Id. Pastore Nicola Arcangelo M. Sei Busi 23-10-1915
40 Id. Saint Antioco  Serramanna Id. 22-10-1915
41 Id. Sciandra Vincenzo Montedoro Id. 29-10-1915
42 Id. Turco Francesco Eboli Soglio d'Aspio 15-05-1916
43 Id. Vitelli Umberto Napoli Coston d'Arsiero 05-05-1916
44 Aspir. Dellepiane Giovanni Battista Genova Q. 1050, Macedonia 11-11-1917
45 Id. Ferrari Giuseppe Asti Coston d'Arsiero 05-05-1916
46 Id. Gallo Pecca Giov. B. Afliè Id. 14-07-1916
47 Id. Licata Giuseppe Licata Valle Tre Sassi 09-05-1916
48 Id. Manzo Francescopaolo Salerno Q. 1050, Macedonia 11-11-1917
49 Id. Modica Salvatore Sutera Macedonia 25-09-1917

Ufficiali morti per malattia.

1 Tenente Botto Luigi Crevalcore Osp. d. C. 141, Macedonia 11-10-1918
2 Id. Jughetti Enrico Felino Dep. conv. e tappa Corfù 28-09-1918
3 S. Ten. Di Iorio Giuseppe Molise Osp. da c. n. 8 11-09-1915
4 Id. Grieco Michele Terlizzi 249° Rep. someg. 22-04-1918
5 Id. Priore Settimino / Osp. d. C. 334, Trieste 25-11-1918
6 Id. Roppa Sassoli Giulio Bologna Osp. d. C. 0107, Salonicco 01-11-1916
7 Id. Tafani Giovanni Firenze Osp. Latisana 15-09-1915

 

  MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE.

 63° REGGIMENTO FANTERIA.

 Caporal maggiore RAINERO PIETRO, da Marmora (Cuneo):

      “Addetto al comando del II battaglione del suo reggimento, prese parte ai combattimenti per la conquista dell'altura Sei Busi, dal 2 al 5 luglio, dando a tutti esempio del più mirabile disprezzo del pericolo e del più grande valore. Ferito, non volle farsi medicare e non volle abbandonare il suo battaglione. Obbligato a ricoverarsi in un ospedale, ne uscì non ben guarito, e, anzichè recarsi in licenza di convalescenza, volle tornare al suo posto di combattimento. Il 19 luglio, offertosi volontario per il collocamento di tubi di gelatina, ne tentò per ben cinque volte l'operazione e nell'assalto avvenuto lo stesso giorno, ripetutamente, sotto l'infuriare del fuoco nemico, si recò a portare ordini ed assumere informazioni. Visto poi cadere un ufficiale presso i reticolati nemici, corse in suo aiuto, ma, colpito a sua volta, lasciava la vita, così ben consacrata, con epico eroismo e con santo entusiasmo, alla Patria". - Monte Sei Busi, 2, 5 e 19 luglio 1915.

(Boll. Uff., del 20 novembre 1915. disp. 85).

 64° REGGIMENTO FANTERIA.

 Soldato PERROTTELLI RAFFAELE, da Serino (Avellino):

      “In servizio di pattuglia presso i reticolati nemici disturbava con fuoco efficace l'avversario, intento ai lavori di rafforzamento dei reticolati.
     Ferito per ben due volte successive, rimaneva fermo al posto assegnatogli, continuando, con eroica tenacia, a molestare il nemico, finchè, ferito una terza volta all'addome, mortalmente, lasciava la vita sul posto che aveva tenuto con tanto onore". - Polazzo, 21 luglio 1915. 

(Boll. Uff., del 2 giugno 1916, disp. 47).

MILITARI DECORATI CON L’ORDINE MILITARE DI SAVOIA.

 COMANDO DI BRIGATA.

 FRERI ORLANDO, brigadiere generale — cavaliere - Macedonia Serba - Vlakar - Ponte - Bucin - Sop, 21 - 30 settembre 1918.
FRANCHINI ATTILIO, brigadiere generale — cavaliere — S. Maria, S. Lucia, novembre - dicembre 1915; Val Vanoi, Alpi di Fassa, giugno 1916 - giugno 1917; Macedonia, agosto 1917 - agosto 1918; Val Brenta, agosto - ottobre 1918.
DESENZANI GIACOMO, maggior generale - cavaliere - M. Sei Busi, 4 luglio 1915; Altopiano di Tonezza, 15 - 20 maggio 1916.

MILITARI DECORATI CON MEDAGLIA D’ARGENTO E DI BRONZO AL VALOR MILITARE.

MEDAGLIA D’ARGENTO.

 63° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 44 — Truppa, n. 70; 

64° Regg. Fanteria: Ufficiali, n. 33 — Truppa, n. 49.

MEDAGLIA DI BRONZO.

 63° Regg. Fanteria, n. 285 - 64° Regg. Fanteria, n. 158.

COMANDANTI DELLA BRIGATA.

 Magg. gen. DESENZANI Giacomo, dal 6 giugno 1915 al 22 novembre 1916 (ferito).

Magg. gen. MULAZZANI Arturo, dal 10 dicembre 1916 al 24 maggio 1917.

Brigadiere gen. FRANCHINI Attilio, dal 25 agosto 1917 al 22 agosto 1918.

Brigadiere gen. FRERI Orlando, dal 22 agosto 1918 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 63° REGGIMENTO FANTERIA.

Colonnello SIMONCELLI Antonio, dal 24 maggio 1915 al 24 agosto 1915.

Colonnello FAMEA Odoardo, dal 24 agosto 1915 al 24 maggio 1917.

Colonnello DE MINICIS Delfo, dal 24 maggio 1917 al termine della guerra.

 COMANDANTI DEL 64° REGGIMENTO FANTERIA.

 Colonnello DESENZANI Giacomo, dal 24 maggio 1915 al 6 giugno 1915.

Ten. colonnello MENZINGHER Federico, (interinale), dal 6 al 28 giugno 1915.

Colonnello SOLARI Luigi, dal 28 giugno 1915 al 22 gennaio 1916.

Colonnello MARI Francesco, dal 22 gennaio al 16 maggio 1916.

Colonnello BELTRAMO Giovanni, dal 26 maggio 1916 all'8 agosto 1917.

Colonnello HEINZELMANN Enrico, dal 19 agosto 1917 al termine della guerra.

 

UFFICIALI SUPERIORI E CAPITANI COMANDANTI DI BATTAGLIONE

 

63° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Grado Casato e Nome Data di assunzione Data di Cessazione Annotazioni
Maggiore Camuncoli Decio 23/05/15 04/07/15 Ferito. 
Id. Cravosio Mario 31/08/15 23/01/17  
Id. Galvagno Giacomo 24/01/17 19/03/17  
Id. De Minicis Delfo 29/03/17 25/05/18  
Id. Soldati Leone 06/06/18 al termine della guerra.  

II° battaglione

Ten. Col. Sacconi Giacinto  23/05/15 02/08/15  
1° Capit. Campari Francesco 06/08/15 11/08/15  
Maggiore Taddei Alfredo 19/10/15 25/10/15  
Id. Boschetti Erasmo 31/08/15 18/11/15  
Ten. Col. Petrini Bartolomeo  19/11/15 08/08/17  
Id. Silvestri Ettore 17/08/17 30/12/17  
Maggiore Altieri Orlando 31/12/17 al termine della guerra.  

IV° battaglione

Maggiore Madia Giulio 23/05/15 29/06/15 Ferito. 
Ten. Col. Nomis di Pollone Vitt. 30/06/15 03/07/15 Caduto sul campo. 
1° Capit. Ferra Stanislao 06/08/15 13/11/15  
Maggiore Mazzara Giacomo 11/12/15 18/05/16 Caduto sul campo. 
Ten. Col. Bivona Francesco 01/06/16 08/07/16  
Id. Lettel Enrico 31/07/16 16/02/17  
Maggiore Roisecco Carlo 17/02/17 21/06/17  
Ten. Col. Rosano Girolamo 22/06/17 al termine della guerra.  

64° REGGIMENTO FANTERIA.

I° battaglione

Maggiore Mari Francesco 02/06/15 22/07/15  Ferito. 
Id. Raso Alfredo 22/07/15 11/09/15 Id.
Id. Targon Felice 11/09/15 15/05/16  
Ten. Col. Raso Alfredo 02/06/16 20/01/17  
Maggiore Petri Mario 20/01/17 08/05/17  
Ten. Col. Totta Giovanni 13/05/17 18/08/18  
Maggiore Colantonio Ennio 02/02/18 al termine della guerra.  

II° battaglione

Ten. Col. Menzingher Federico  02/06/15 02/07/15 Caduto sul campo. 
Maggiore Vanaxel Castelli G. Battista 06/07/15 22/11/15  
Id. Tenti G. Battista 22/11/15 16/06/16  
Capitano Castelluccio Ersilio 16/06/16 16/08/16  
Ten. Col. Capoani Giuseppe 16/08/16 30/11/16  
Id. Emanuel Giacomo 05/12/16 10/08/17  
Maggiore Rocca Antonio 22/08/16 10/11/18  
Capitano Chiari Giovanni 10/11/18 al termine della guerra.  

III° battaglione

Maggiore Chiodi Enrico 02/06/15 17/09/15  
Id. De Caro Gustavo 20/09/15 28/10/15 Ferito. 
Capitano Vaccari Renzo 11/11/15 01/03/16  
Maggiore Fulvio Bartolomeo 01/03/16 15/05/16  
Ten. Col. Fonte Roberto 25/05/16 09/06/16 Ferito. 
Maggiore Petri Mario 19/10/16 20/01/17  
Id. Fiorelli Giuseppe 03/02/17 19/12/17  
Id. Bogetti Mario 07/01/18 29/09/18 Ferito.
Id. Rocco Alessandro 01/10/18 al termine della guerra.  

IV battaglione

Maggiore  Quaglia Enrico 25/01/18  15/10/18   

 

SERVIZI PRESTATI IN LINEA ED IN ZONA DI RIPOSO

Permanenza in linea

Permanenza in zona di riposo, lavori, trasferimenti, ecc.

 Anno 1915

Dal 24 maggio al 22 luglio (Isonzo [testa di ponte di Pieris] - Polazzo - q. 89 e M. Sei Busi - q. 111).

Dal 28 settembre al 6 novembre (Polazzo - Redipuglia - S. Pietro)

 Anno 1916

Dal 27 febbraio al 7 maggio (Tonezza - Soglio d'Aspio - M. Coston - Valle Fonda - M. Maronia - Cima val Bona - Malga Campoluzzi).

Dall'8 al 22 maggio (Valle Fonda - M. Coston - Coston d'Arsiero - Cima Val Bona - Campomolon - Malga Zolle - Cogollo).

Dal 1° giugno al 28 luglio (Malga Novegno - M. Spin - M. Brazome - M. Aralta - Roccolo di Soglio).

Dal 4 settembre al 31 dicembre (Macedonia [Settore Dova Tepè] - Macedonia occ. [Eksisu] - Buf - q. 1906 - Rakovo - Kisovo - Gradesnica - attacco di Monastir [Dente di Velusina - q. 2259]).

 Anno 1917

Dall'11 febbraio al 13 aprile (Piton Rocheux - q. 1050 - Parolovo).

Dal 9 all'11 maggio (Piton Brulè - q. 1050).

Dal 18 maggio al 26 giugno (q. 1050 - Sukodol - Piton Rocheux).

Dal 4 agosto al 4 ottobre(Settore ovest [Vranovci - sud di Dobromir - Sukodol]).

Dal 1° al 31 dicembre (Settore est [q. 1050 - Piton Brulè - Piton Rocheux]).

 Anno 1918

Dal 1° al 4 gennaio (Settore est [q. 1050 - Piton Brulè - Piton Rocheux).
 
Dal 4 febbraio al 3 aprile (Settore ovest [Sukodol - Vranovci - Meglenci]).

Dal 4 maggio al 2 luglio (Settore est [q. 1050 - Piton Brulè - Piton Rocheux).

Dal 4 agosto al 30 settembre (Settore ovest [Sukodol - Vranovci - Meglenci] - inseguimento del nemico a Topolcani - Buciri; attacco regione fortificata di Sop).

 Anno 1915

Dal 23 luglio al 27 settembre (Turriaco - Cavenzano - Perteole).

Dal 7 novembre al 31 dicembre (Scodovacca - Mortesina - Flambruzzo - Romans).

 Anno 1916

Dal 1° gennaio al 26 febbraio (Arris - Romans - Thiene - Marostica - Nove - Mason).

Dal 23 al 31 maggio (Carrè - Chiuppano - Farra Vicentina - Breganze - Caltrano - Camisino - Calvene).

Dal 29 luglio al 4 settembre (Schio - trasferimento fronte Macedone [Taranto - Salonicco - Sarigol).

 

 

 

 

 

 Anno 1917

Dal I° gennaio al 10 febbraio (Tepavci).

Dal 14 aprile all'8 maggio (Vallone di Jaratok).

Dal 12 al 17 maggio (come sopra).

Dal 27 giugno al 3 agosto (Vallone di Jaratok e regione Gniles).

Dal 5 ottobre al 30 novembre (Regione di Jaratok - Regione di Gniles).

 

 Anno 1918

Dal 5 gennaio al 3 febbraio (Regione Jaratok - Gniles).

Dal 4 aprile al 3 maggio (come sopra).

Dal 3 luglio al 3 agosto (come sopra).

  RIEPILOGO
Linea Riposo
Mesi Giorni Mesi Giorni
Anno 1915

3

7

4

1

Anno 1916

8

18

3

12

Anno 1917

6

15

5

15

Anno 1918

5

28

3

2

TOTALI Mesi 24 e giorni 8 Mesi 16 e giorni /

 

RIEPILOGO DELLE PERDITE IN COMBATTIMENTO
LOCALITA' E DATA 63° REGGIMENTO 64° REGGIMENTO
Ufficiali Truppa Ufficiali Truppa
Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi Morti Feriti Dispersi
1915
1a battaglia dell'Isonzo (30 giugno – 7 luglio)

11

23

/

121

626

136

9

8

/

78

677

48

Dal 9 al 17 luglio

/

/

/

2

16

/

/

1

/

21

93

1

2battaglia dell'Isonzo (18 luglio – 3 agosto)

8

3

/

41

224

15

/

1

/

22

87

4

Dal 7 agosto al 17 ottobre

1

/

/

25

145

/

/

6

/

31

239

6

3a battaglia dell'Isonzo (18 ottobre – 3 novembre)

15

12

3

147

596

371

8

19

/

149

546

187

Dal 4 al 6 novembre

/

/

/

/

/

/

/

/

/

4

36

/

Totale anno 1915 35 38 3 336 1607 522 17 35 / 305 1678 246
 
1916
Dal 1° aprile al 14 maggio

/

1

/

6

22

/

2

3

/

8

60

/

Offensiva austriaca nel trentino; controffensiva italiana (15 maggio - 6 luglio)

13

16

19

74

489

922

15

21

56

60

342

2677

Fronte Macedone (4 settembre - 31 dicembre)

3

3

/

38

121

4

1

3

/

13

47

30

Totale anno 1916 16 20 19 118 632 926 18 27 56 81 449 2707
 
1917
Fronte Macedone - q. 1050 Piton Brulè (6 febbraio - 31 dicembre)

8

13

1

231

781

36

8

16

/

121

523

25

Totale anno 1917 8 13 1 231 781 36 8 16 / 121 523 25
 
1918
Fronte Macedone (1° gennaio - 31 agosto)

2

3

/

15

172

1

1

3

/

10

55

1

Offensiva degli alleati in Macedonia (settembre)

/

2

3

26

128

112

2

2

/

6

52

10

Totale anno 1918 2 5 3 41 300 113 3 5 / 16 107 11
 
RIEPILOGO GENERALE
Anno 1915

35

38

3

336

1607

522

17

35

/

305

1678

246

Anno 1916

16

20

19

118

632

926

18

27

56

81

449

2707

Anno 1917

8

13

1

231

781

36

8

16

/

121

523

25

Anno 1918

2

5

3

41

300

113

3

5

/

16

107

11

TOTALE GENERALE 61 76 26 726 3320 1597 46 83 56 523 2757 2989

 

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